La ricetta è relativamente semplice: metti in uno studio di registrazione un polistrumentista (Marco Zanotti) insieme ad un griot del Gambia (Jabel Kanuteh) esperto suonatore di kora; aggiungi un gruppo di musicisti/amici provenienti dall'avanguardia del "Belpaese"(con i propri strumenti tipicamente "europei"), aggiungi le sonorità (una manciata di afrobeat, una spolverata di Fela Kuti ed un infuso di mandengue) e le strumentazioni importate dalla tradizione musicale dell'Africa occidentale (la kora, la mbira e la tama), condisci con allegria, voglia di divertirsi, grande professionalità ed un pizzico di follia, mescola (senza agitare) il tutto ed ottieni "Are you Strong". In due degli otto brani presentati ("are you strong" e "we want to dance"), c'è una chiara intenzione di fondere i due mondi musicali, sia strumentalmente che grazie a dei testi anglofoni. Qui le atmosfere si mescolano piacevolmente, senza sovrapporsi, regalando un sound più consono ad un ascolto già sperimentato, percepibile come noto nonché più facilmente fruibile. Per tutti gli altri sei, invece, soprattutto per mezzo della voce di Kanuteh, (che canta nella sua lingua) ed una scelta decisa verso le armonie ed i ritmi tipici della tradizione musicale del Gambia (e per estensione dell'Africa dell'ovest), si demanda garbatamente agli amanti del genere, l'incarico della verifica dell'elaborato. Una nota decisamente positiva, è doveroso riservarla a tutti i musicisti che hanno partecipato a questo progetto: la maestria e la padronanza degli strumenti utilizzati in tutte le tracce del disco, è encomiabile e indiscutibilmente apprezzata. Un ultimo ulteriore plauso all' intenzione (riuscitissima) di voler presentare un'opera (qualitativamente lodevole) di musica etnica, ad un pubblico forse non ancora pienamente proteso ad ampliare i propri orizzonti, verso un universo musicale tutto da esplorare. La risposta al quesito posto nel titolo, risulta, quindi, risolutamente: "yes, you are!" . |
Jabel Kanuteh kora, vocals, percussioni Anno: 2022 |