Concludendo possiamo dire che le nostre orecchie hanno accolto bene la musicalità scarna dei The Fingers, per un lavoro magari eccessivamente omogeneo e radicato troppo verso situazioni sonore simili a se stesse, ma che sono indice di una voglia di emergere senza stare dietro ai trend del momento. Promettenti. Inserire il voto in centesimi, ad es: 70/100
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Luigi Palmieri: Chitarra e voce Anno: 2010 Sul web: |