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Debutto di gran classe per blackster potentini
Nefertum, che dopo un EP del 2008 si sono accasati presso la UK Division per produrre questo loro primo full-lenght intitolato
Revered Lames.
La band lucana propone un Black Metal sinfonico veramente ben concepito ed eseguito, dove i capisaldi del genere come Dimmu Borgir, Emperor ecc ... vengono arricchiti da partiture ricche di ottime orchestrazioni figlie di un songwriting complessivamente vario e valido, in cui lo scream/growl di
Innos viene sostenuto da
Geny ed
Uruk-Hai alle chitarre, abili nell'alternare un riffing poderoso a cavallo tra il Thrash, il Death ed il Black, a momenti più melodici con linee assolutamente trascinanti e dalle tastiere di
Max capaci di creare un tessuto sonoro ed uno sfondo ricco di atmosfera e di orchestrazioni sinfoniche indovinate.
Su tutto questo troviamo le ritmiche di
Tjhell al basso e
Maul alla batteria, elementi indispensabili per dare colore, ritmo e spessore alle partiture, con l'uso spesso azzeccato di tempi thrashy oriented.
8 brani convincenti, che propongono, come detto un Black Metal sinfonico che sa alternare momenti più aspri e furiosi, come ad esempio in "
Slaves of Darkness" ad ampie aperture orchestrali ("
Lustful Requiem") ma anche fraseggi di chitarra o synth dal sapore più melodico, con momenti vagamente folk, la title track, posta in apertura del platter o "
Crossdressphyxia" ne sono ricche in tal senso, non mancano inserti più avanguardisti ad ampliare maggiormente gli orizzonti di una proposta che è nel complesso ricca ed ambiziosa che però riesce a risultare ben costruita ed a soddisfare l'ascoltatore, non risultando mai nè scontata nè tanto meno fuori luogo e la lunga e variegata "
Beneath the Ashes" in questo ne è esempio concreto. Da segnalare l'ottima qualità della registrazione e del mixing in grado di donare pulizia al suono facendone risaltare con la giusta misura tutti gli elementi che compongono la base sonora ed il buon booklet con una veste grafica di buon livello perfettamente adatta al genere e con i testi delle 8 tracce dell'album.
Un buon disco che ripropone in Italia un genere come il Black Metal sinfonico solitamente più in voga a latitudini più settentrionali, un disco che ha nella bontà e nella qualità della registrazione la sua dote migliore che ovviamente mette in maggior risalto la buona varietà del songwriting, la discreta originalità della proposta e le ottime capacità esecutive dei
Nefertum. Una garanzia per gli amanti del genere.
78/100
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Innos: Scream, growl Geny: Chitarra Uruk-Hai: Chitarra Max: Tastiere Tjhell: Basso Maul: Batteria
Anno: 2009 Label: UK Division/Alkemist Fanatix Genere: Black Metal Sinfonico
Tracklist: 01. Revered Lames 02. Slaves Of Darkness 03. Beneath The Ashes 04. Crossdressphyxia 05. Blackhearted 06. Rotting Idles Inquisition 07. Hatedance 08. Lustful Requiem
   

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