Nuovo disco di Alice Cooper, pubblicato nell'inusuale ma accattivante formato 10 pollici, in 20.000 copie numerate. Dato vita ad un cast piuttosto nutrito che vede interessati, tra gli altri, Johnny ‘Bee’ Badanjek dei Detroit Wheels, Mark Farner dei Grand Funk Railroad, Wayne Kramer degli MC5 e il guru onnipresente Bob Ezrin, il nostro interpretata sette pezzi con il malcelato intento di sintetizzare adeguatamente il sound della propria città, Detroit. Ecco così miscelarsi l'hard rock secco e diretto di “Detroit City 2020” (brano già contenuto in “The Eyes Of Alice Cooper”, pur in una versione decisamente più ampollosa), le profusioni pop punk di “Go Man Go”, unico inedito dell'intera opera discografica, la ruvida attitudine di “East Side Story” e di “Sister Ann”, rispettivamente di Bob Seger e MC5, la fusione intelligente tra il blues di “Devil With A Blue Dress On” di Shorty Long e il rock di “Chains Of Love” dei Dirtbombs, proposte in forma di medley (riuscite le versioni, pessimo l'incastro), addirittura le commistioni riuscite tra funk e sound Motown di “Your Mama Won’t Like Me” di Suzi Quatro. Tutte, scelte, quelle sopra descritte, che potrebbero spiazzare gli oltranzisti fan dell'americano ma che, invece, devono essere necessariamente accettate con la consapevolezza che i 50 anni di carriera vissuti da quest'ultimo, costituiscono una licenza di libera condotta che gli permettono di non dover rispondere ad alcuno delle proprie scelte.
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Alice Cooper: Lead Vocals Anno: 2019 |