Scritto da Paolo Marchegiani Giovedì 18 Gennaio 2007 13:32 Letto : 3912 volte
In realtà Big Sky non rinuncia giammai a proporre all'ascoltatore picchi notevolissimi di tecnica cristallina con soli elaborati dello stesso Garsed, ma sempre con un occhio di riguardo per l'essenzialità e per la modernità del suono. Garsed, come detto, per quest'album impiega un diverso stile compositivo che solo in parte ripropone le soluzioni privilegiate con Helmerich; infatti volutamente rifugge dall'impiego di linguaggi eccessivamente articolati come si può notare ascoltando i primi cinque pezzi dell'album davvero di livello, soprattutto Brothers che rifulge per validità compositiva e di esecuzione e Fu'd Fight per la massiccia energia riversata nel pezzo. In particolare merita rilevare l'accuratezza del lirismo che rende i brani estremamente emozionanti. Sul versante squisitamente tecnico Big Sky è un album quasi inappuntabile, Garsed vi innesta tutti i valori aggiunti del suo ampio repertorio tecnico che muove dal formidabile impiego dello slide al notevole legato fino a giungere all'elevatezza dello sweep con le dita. Nel complesso la scelta dei suoni privilegia la parsimonia e l'essenzialità con l'assenza di effetti distorsivi eccessivamente compressi, soluzione che valorizza ancora di più, se ce ne fosse stato bisogno, la tecnica individuale dei tre musicisti. Con Big Sky Garsed si conferma a livelli pregevoli confermando l'unicità del suo stile e una grande musicalità che non sono poco di questi tempi. |
Brett Garsed: Chitarra Anno: 2004 Sul web: |