Il trio Anagramma rappresenta una realtà consolidata nel panorama rock-fusion italiano, che giunge, con l’opera Nibiru, alla seconda uscita discografica.
Daniele Iacono, batterista portentoso, anche pregevole tastierista, già allievo di Steve Gadd, è oggi un turnista affermato tanto in contesti pop (Ron, Niccolò Fabi, Biagio Antonacci), quanto jazz (Playtime Jazz Quartet, Frank Bidstrup Trio, John Jacbson, la big band Trombe Rosse diretta da Massimo Nunzi). Fabiano Lelli vanta collaborazioni o prestazioni da turnista, tra gli altri, con Gianni Davoli, Marina Rey, Grazia Di Michele, Rossana Casale, Tosca, Toquino, Steve Gadd, Franz di Cioccio, Paolo Meneguzzi, Mario Biondi, Massimo Ranieri; Stefano Pontani è l’attuale chitarrista di Vu→Meters, Ezra Winston e Matilda Mothers Project: i primi, forti di un organico composto da membri di Nodo Gordiano e Balletto di Bronzo, propongono musiche dalle tinte dark e hard su un mirabile substrato progressive (sono autori di un album edito nel 2007 dal titolo “Dark City”); i secondi sono probabilmente considerati l’apice del new progressive italiano (il loro esordio discografico del 1988, infatti, rivaleggiò sorprendentemente con i capolavori prog di inizio ‘70); i Matilda Mothers, infine, votati alla sonorizzazione di film, hanno composto nel 2001 la colonna sonora de “L'ultima lezione”, film di Fabio Rosi che ha vinto il Globo d'Oro per il miglior esordio alla regia. Nella formazione degli Anagramma è curiosamente assente un bassista, cosa che induce il gruppo a rivolgersi a terze persone, impiegate di volta in volta in base ai contesti sonori tipici di ogni singolo brano. Mentre il primo album della band – l’omonimo di 3 anni fa, sempre per i tipi di “Terre Sommerse” – proponeva sonorità riconducibili ad una fusion d’assalto tipica della metà anni ’80, paragonabile per certi versi ai migliori lavori della Electric Band di Chick Corea, questa nuova opera si evidenzia in termini di sostanziale attualità narrativa, maggiormente protesa verso territori di consistente ed effettiva modernità. 90/100
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Daniele Iacono: Batteria, percussioni, tastiere Fabiano Lelli: Chitarra Stefano Pontani: Chitarra Guests: Matteo Esposito, Luca Pirozzi, Roberto Lo Monaco, Fabrizio Santoro: Basso Pierpalo Ranieri: Contrabbasso Paolo Lucini: Flauto Francesco Lo Cascio: Vibrafono Claudio Corvini, Mario Corvini: Tromba Glenys Vargas: Voce Anno: 2011 Sul web: |