Dopo alcuni singoli e tanta gavetta sui palchi di tutta Europa, i Waste Pipes provano finalmente a proporsi con una incisione di più ampio respiro, sebbene la durata sia comunque molto contenuta.
Appena 31 minuti infatti per nove tracce, veloci e d’impatto associabili per lo più a quelle che sono le nuove tendenze alternative rock made in USA. Album comunque senza pretese avanguardistiche fatto di riff ben impostati e ritornelli orecchiabili, lontanamente associabili, anche per sonorità e tecnica vocale, ad alcune produzioni degli Offspring. Ottimo il livello produttivo ad opera della Atomic Stuff, sia riguardo il supporto fisico, sia per la qualità della incisione, a cura della Macello Recording Studio. Un album quindi da scorrere tutto d’un fiato, dal quale non ci si deve aspettare troppo ma, allo stesso tempo, ideale per regalarsi mezz'ora di sfogo ed evasione a tutto volume. Marco Lavagno (Lava): basso Andrea Boeti (Boe): batteria Fabrizio Guarrasi (Guarro): chitarra Luca Chinaglia (Kina): chitarra Christian Demichelis (Chris): voce Tracklist: 01. Headstrong 02. Fire Below 03. Stay the Night 04. The Loser Song 05. Chaos 06. For All the Time We Waste 07. Not Enough 08. Little Devils Scratched My Ears 09. Bad Growing
|