Band di Caserta, i Fall Has Come debuttano con questo incredibile album che tutto lascerebbe presupporre tranne che ad un esordio.
Incisione in tutto e per tutto riconducibile a quelle che sono le tendenze d’oltre oceano, Time to reborn è composto da undici tracce di gran classe, tra le quali trovano posto tante ballate in stile AOR, alternate ad altrettanti riff in perfetto stile hard rock. Le influenze del trio casertano sono infatti esplicitamente dichiarate in brani come “Burn Up to River” e "Start To Be Free", i cui incipit iniziali omaggiano rispettivamente “Running free” degli Iron Maiden e “The spirit of radio” dei Rush, lasciando comunque spazio a tanta originalità.
L’aspetto che lascia più colpiti è la maturità artistica espressa dai musicisti, per effetto della quale il lavoro svolto risulta del tutto privo di imperfezioni o indecisioni. L’impostazione vocale di Enrico Bellotta è tale da far invidia ai più blasonati cantanti del settore e le sonorità strumentali sono degne di essere paragonate alle migliori produzioni internazionali, al pari degli arrangiamenti, grazie ai quali tutte le tracce risultano coinvolgenti e di immediata presa. Su tutte spicca “Urban Chaos”, d’ispirazione decisamente metal, ma fruibile anche da chi non è avvezzo a tale stile.
Che dire quindi se non che con questa incisione i Fall Has Come riescono ad essere sicuramente convincenti, e non nutro dubbi che i consensi arriveranno sia dalla critica di settore sia dal pubblico.
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Enrico Bellotta: Voce, basso Raffaele Giacobbone: Chitarre Enrico Pascarella: Chitarre
Guest Giuseppe: batterie in "Swallow my Tears" Daniele: batterie in "Cover the sun", "Forsaken World", "Time to reborn" Corrado: batteria in "Burn up to River", "Urban Chaos"
Anno: 2016 Label: Autoprodotto / Volcano Promotion Genere: Rock, AOR
Tracklist: 01. Cover the Sun 02. I Will 03. Swallow my Tears 04. Hidden Life of Dreams 05. Burn Up to River 06. Forsaken World 07. Remember 08. Start To Be Free 09. Urban Chaos 10. Time To Reborn 11. Wherever (Bonus Track)
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