Ispirato alla letteratura “non sense" degli anni ’60, ecco approdare nel porto musicale “Amore, tosse” il nuovo album dei Danamaste, il quarto per essere precisi.
L’originalità è il cardine su cui sono imperniate le nove porte che delimitano il confine delle stanze di un appartamento davvero interessante. Le fondamenta sono fatte di solido rock-wave mischiato a pop e progressive, base su cui camminano e corrono chitarre rumorose. Una voce pacata accende e spegne le luci che illuminano i testi poeticamente ermetici scritti sulle pareti colorate. Le finestre volgono lo sguardo su un’altra dimensione: un timido mondo musicale che, come l’Amore e la tosse, non si può nascondere. I Danamaste, sospinti dalla personale autenticità, sussurrano melodie e storie imbevute di vita alle ombre della monotonia, creando raggi di luce sulla virtuale dimora dell’ascoltatore. Non si può tossire e fingere di non averlo fatto, non si può ascoltare “Amore, tosse” e fingere di rimanerne indifferenti.
Tracklist:
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