C'è da inorridire di fronte a simili operazioni. Il cofanetto, spacciato per un prodotto dei Claudio Simonetti's Goblin (una delle tre formazioni dei Goblin attualmente in circolazione, con 3/5 dei precedenti New Goblin, ma, di fatto, medesimo organico dei Daemonia), contiene un solo prodotto suonato da questa band: si tratta di una edizione in EP 10 inch con uguale titolo e artwork di "Profondo Rosso". L'EP è composto dai seguenti brani: "Profondo Rosso", "Mad Puppet", "Deep Shadows", "Death Dies". (A titolo di completezza qui si può leggere la recensione dei Goblin 4, altra incarnazione della band). Gli altri due album sono semplici ristampe di "Demoni" e "Opera" (all'epoca pubblicati dal solo Simonetti), sebbene entrambi contengano bonus tracks: demo tapes e qualcosa dal vivo (i due titoli qui riproposti non sono altro che la versione in vinile delle ristampe in CD uscite qualche anno fa). Detto questo, si tratta di una operazione inutile, molto becera. In copertina campeggia il logo del 40° anniversario di "Profondo Rosso" e anche quello dei "Goblin". Ma qui i Goblin c'entrano veramente poco. Ci sono questi Goblin/Daemonia che ci propongono 4 nuove versioni. Al riguardo, mi limito ad implorare: basta con le cover, con le versioni riadattate, riarrangiate (peraltro, "Mad Puppet" suonata da un batterista heavy è improponibile). Per quanto riguarda le due ristampe, qui si che sarebbe stata apprezzata una versione rifatta da questa band. Tanto più che il Simonetti solista usava batterie elettroniche (e altri strumenti programmati e campionati) e avremmo veramente apprezzato nuovi arrangiamenti con questa formazione. Ed invece no! In subordine, sarebbe andato bene anche un bel live. Ed infatti, le cose dal vivo presenti nei due vinili sono proprio quelle più interessanti. Purtroppo, è presente un solo brano live per disco ad opera dei "Daemonia" (sono presenti anche i Simonetti Horror Project che eseguono "Demon" su "Demoni" e "Crows" e "Days of confusion" su "Opera"). Il box è limitato a 666 copie (che cliché originale!) e contiene tre poster cinematografici dell'epoca (forse, l'unica cosa orginale dell'intera operazione) in formato 50x70 cm (nel caso di "Profondo rosso" trattasi di locandina a due facce: una con il poster italiano del 1975 e l'altra raffigurante tutti i poster internazionali). Solo per i completisti. 50/100 |
Claudio Simonetti: tastiere Anno: 2015 |