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Dark Quarterer
Ithaca

Appare troppo pretenzioso definire leggendaria questa band italiana?
Proviamo a tracciarne un breve profilo monografico: le origini del gruppo risalgono agli "Omega Erre", gruppo nato nel 1974 a Piombino, dedito alla coverizzazione di brani di gruppi hard rock dell’epoca.

Da allora, cambiato il nome con l’attuale moniker, mutata di pochissimo la formazione originaria (3/4 della quale rimasta sempre intonsa), il quartetto ha pubblicato qualcosa come 7 album e un live, peraltro non unicamente in Italia (in un caso, invece, soltanto all’estero).
Messe così le cose, la risposta alla iniziale domanda sembrerebbe affermativa.
Tuttavia, è ancora necessario spendere due parole sul genere musicale proposto, un archetipo che risultava di poco successivo alla lezione prodromica impartita dai Rush e anticipava di ben tre lustri ciò che, nei tardi anni '80, i Dream Theater avrebbero arrogantemente ritenuto di aver creato.
Beh, lo avrete capito: se non di prog metal, si parla di efficaci accostamenti tra il progressive e le sonorità hard.
E quindi si!, e ancora si!, questa band è certamente leggendaria.
Detto questo, non servirebbe aggiungere altro, risultando del tutto superfluo parlare al lettore della magniloquente epicità di “Rage of Gods”, nella quale, peraltro, il gruppo trova l’occasione di infilare stacchi fluidi di magnetica liquidità; delle attitudini power di “Escape”, brano di non comune spedita immediatezza risolutiva; della rilassante seduzione operata da “Night Song” e “Nostalgia”, molto più che semplici ballads, attesi i successivi sviluppi enfatici; della sintetica espressività della immancabile ghost track - presumibilmente chiamata proprio "Ithaca" (lo si deduce dal testo) - un breve intermezzo acustico di raro substrato poetico; della genuina propensione prog metal di “The Path of Life”, “Mind Torture” e “Last Fight”, ove è citata la summa dei due generi musicali con competenza talmente elevata da proiettare la band nell’Olimpo della musica internazionale di settore.
L'edizione in vinile - ed arriva anche la ciligiena sulla torta - presenta una side 4 composta da due lunghi brani ("War Tears" e "Deep Wake") attinti dalla pregressa discografia della band, qui proposti in inedite versioni dal vivo.
E ora, noi intelligenti - sempre pochi ma sempre buoni - ringraziamo ossequiosi la band, per questa sudata fatica che ci riempie il cuore. Tutti gli altri, invece, infettati dal pericoloso germe della esterofilia, corrano pure numerosi a vedere i concerti dei Dream Theater e a comprare il loro dischi, continuando bovinamente ad ignorare gli Eroi di casa.

90/100


Gianni Nepi: Voce, basso, cori
Francesco Sozzi: Chitarra
Francesco Longhi: Tastiere
Paolo Ninci: Batteria, cori
Laura Nepi: Cori, voce in "Night song"
Alice Bertoncini: Cori, voce in "Mind torture"
Gino Sozzi: Voce in "Escape"

Anno: 2015
Label:
LP: Cruz Del Sur
CD: Metal on Metal Records
Genere: Prog metal

Tracklist:
01. The path of life
02. Night song
03. Mind torture
04. Escape
05. Nostalgia
06. Rage of gods
07. Last fight
08. (ghost track)
Bonus tracks (soltanto nell'LP):
09. War Tears (live)
10. Deep Wake (live)

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