Quando il bootleg è doppiamente scorretto: non soltanto pubblicazione non autorizzata di una performance dal vivo, ma addirittura perniciosa anticipazione di una nuova fatica discografica previa compilazione di una tracklist artificiosa, effettivamente non eseguita nei termini proposti.
Tale è questo "Stuff Coming Out, Stuff Going In", sottotitolato "i/o The Tour", doppio album limitato a 300 copie numerate, ciascuna delle quali spalmata su due vinili giallo/rosa che asseritamente riporterebbero il meglio delle uniche due date tenute nel 2023 sul suolo italiano (il 20 e il 21 maggio, rispettivamente all'Arena di Verona e al Mediolanum Forum di Milano). Che lo scopo fosse quello di battere sul tempo l'ufficiale "i/o", lo si capisce dal fatto che, pubblicato con largo anticipo rispetto a quest'ultimo, il titolo illegale riporta per intero i 12 brani nuovi, ai quali si aggiungono due brani storici ("In Your Eyes" e "Biko", eseguiti come bis), a fronte dei brani 22 eseguiti nel corso di quei concerti. Tenendo presente che l'ex Genesis ha proposto la medesima scaletta per ogni data (riportata nella colonna a fianco), questo live si sostanzia quindi in un'uscita "antologica" che non soltanto attinge senza soluzione di continuità dall'uno e dall'altro concerto, omettendo di riferire dove va a pescare ciascuna versione, ma addirittura castra ogni set di ben 8 brani del vecchio repertorio, effettivamente eseguiti nel corso di entrambe le date ("Washing of the Water", "Growing Up", "Digging in the Dirt", "Sledgehammer", "Don't Give Up", "Red Rain", "Big Time", "Solsbury Hill"). Per quanto riguarda la performance in senso stretto, tralasciando considerazioni in ordine al fatto che l'unico brano estratto dai primi quattro lavori è "Solsbury Hill" e premettendo che i nuovi pezzi sono suonati soltanto da 9 elementi, a fronte dei tantissimi musicisti impiegati nelle versioni in studio (con ciò chiarendo che quanto riportato in questo live è totalmente differente da ciò che è presente nelle tre definitive edizioni poi commercializzate, cioè la "Bright-side mix", la "Dark-side mix" e la "In-side mix"), il singer appare un tantino in difficoltà sulle note alte di alcuni dei brani storici (segnatamente "Digging in the Dirt", "Sledgehammer", "Don't Give Up", "Big Time", "Solsbury Hill"). La qualità audio, infine, è appena sufficiente: il suono è oltremodo metallico, frutto di una registrazione chiaramente ambientale, pur catturata con apparecchio di stampo digitale. Per i motivi sopra descritti, questo titolo è consigliato ai soli completisti dell'artista inglese.
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Peter Gabriel – lead vocals, backing vocals, piano David Rhodes – guitars Tony Levin – bass Manu Katché – drums Don-E – keyboards Richard Evans – flute, guitar Ayanna Witter Johnson - cello, piano, vocals Joshua Shpak - trumpet, french horn, keyboards, vocals Marina Moore - violin, vocals
Anno: 2023 Label: Casino Records Genere: Rock, Pop, Art Rock
Tracklist A1 Panoppticom A2 Four Kind Of Horse A3 I/o A4 Playing for time B1 Olive Tree B2 This Is Home B3 Love Can Heal B4 Road To Joy C1 The Court C2 And Still C3 White Lies Ahead C4 Live And Let Live D1 In Your Eyes D2 Biko
Tracklist Verona/Milano set 1: Washing of the Water - Growing Up - Panopticom - Four Kinds of Horses - i/o - Digging in the Dirt - Playing for Time - Olive Tree - This Is Home - Sledgehammer set 2: Darkness - Love Can Heal - Road to Joy Don't Give Up - The Court - Red Rain - And Still - What Lies Ahead - Big Time - Live and Let Live Solsbury Hill encore: - In Your Eyes - Biko
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