Scritto da Gianluca Livi Lunedì 28 Settembre 2020 13:20 Letto : 1203 volte
Questa nuova edizione risuonata è del tutto inutile, come lo era la precedente del 2015 (l'abbiamo ampiamente demolita QUI) e quella precedente ancora, incastrata a forza nell'altrettanto superfluo Horror Box). Ovviamente si tratta di pezzi suonati egregiamente e anche apprezzabilmente rinnovati, nel sound complessivo, che risulta ammodernato, senza che il messaggio sonoro originario sia penalizzato da gratuite deformazioni o deturpazioni. Tuttavia, operazioni del genere - totalmente prive, peraltro, di qualsivoglia inedito - non aggiungono nulla di nuovo all'album originario che, a distanza di 45 anni, non perde un filo di potenzialità, risultando tuttora attuale senza la necessità di rivisitazioni sterilmente reiterate, tutte infettate dal morbo della becera equipollenza. Di quella prima edizione, quindi, è caldamente raccomandato l'acquisto mentre l'inutile clone qui recensito è a stento consigliato ai completisti dell'universo gobliniano.
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Claudio Simonetti: keyboards Anno: 2020 tracklist:
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