Se c'è un disco che potrebbe finire indistintamente tra gli scaffali metal o rap di un negozio di dischi senza creare alcuno scompiglio tra gli avventori, beh, è proprio questo "Fantasmi, Ruggine e Rumore", esemplare testimonianza di mescolanza di due generi senza che l'uno vanifichi l'altro (o viceversa).
Le testimonianze sonore qui espresse sono talmente ben amalgamate che viene spontaneo richiamare alla memoria, sicuri di non far gridare allo scandalo, illustri e assai ben riusciti precedessori. Tra questi, ovviamente, i demolitori Anthrax, che nel brano "Bring the Noise" ospitavano i Public Enemy, e l'accoppiata Run DMC/Aerosmith nella ormai seminale rivisitazione di "Walk This Way". I pezzi dell'opera qui recensita sono peraltro caratterizzati da testi in italiano che - pur talvolta prevedibili, perché incastrati nel cliché multi-abusato della facile generalizzazione (che individua nemici e soltanto nemici nello Stato, nella Chiesa e nella società tutta) - dimostra comunque una genuina e sincera attitudine, peraltro caratterizzata da rime e metriche assai efficaci, anche quando cantate in romanesco. Sorge la curiosità di vedere questo organico dal vivo, sperando in una proposta professionale che sappia proporre il meglio dei due generi, e non del peggio, tristemente rappresentato dal binomio alcol/anarchia, spesso, ahimé, comune ad entrambi.
2020 genere: metal/rap label: Monolith
tracklist 1. La scimmia 2. Vecchio teschio 3. Drunken Masters 4. Strozzapreti alla romana 5. Novento 6. The bench 7. Sangue e inchiostro 8. Poeti estinti 9. Ma quali idoli 10. Gevecht 11. Peggio
band: Danno (Colle Der Fomento) Francesco Paura DJ Snifta Luca Martino Francesco Persia Emanuele Calvelli Alex Merola DSA Commando Suarez Chef Ragoo DJ Craim Lucci DJ Fastcut Shaone Speaker Cenzou Rancore DJ Fastcut Steph DJ Jaq Nobridge Chef Ragoo
|