L'esordio discografico dei Distorted Visions, giovane gruppo della scena underground milanese, si evidenzia per la produzione di Marco Coti Zelati dei Lacuna Coil.
Interamente cantato in inglese, l'opera emerge a livello vocale, per l'efficace alternanza tra growl e clean mentre sul piano squisitamente sonoro, il gruppo appare solido, coeso, granitico. La classificazione nu metal, largamente presente in rete, appare un tantino riduttiva, presentando l'opera influenze variegate, ivi comprese ascendenze riconducibili all'hardcore e al metalcore, nonchè, pur labilmente, al grunge, genere peraltro richiamato anche nei testi, generalmente afferenti ai disagi interiore e sociale.
genere: nu metal, hardcore, metalcore, grunge Anno: 2019 Label: autoprodotto
band: Marco Cicala: voce Emanuele Cicala: chitarra Tiziano Baruffi: basso Davide Della Pozza: voce e batteria
tracklist: Introspection Every time I die Paranoia Undefined pain Gore Burn Seventeen 99.9% Disentegration Harakiri Scars Priority
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