Band estemporanea nata dalla collaborazione di nomi altisonanti, i The sea within invadono in pompa magna il mercato discografico con questa prima incisione omonima.
Da tanti nomi blasonati ci si sarebbe atteso decisamente tanto. Invece quest’album è nient’altro che un discreto disco prog ma decisamente sotto le aspettative. Tecnicamente di buon livello, ma nulla di trascendentale. Le composizioni non brillano per orecchiabilitá ne per scorrevolezza, pur conservando una fruibilità per un ampio spettro di ascoltatori.
L’atmosfera ispirata dall’incisione è mesta e a tratti anche cupa. Forse perfino depressiva. Nessun tentativo di innovazione o di virtuosismo sfrenato è riscontrabile, ma il problema non è certo quello. Tutti suonano bene ma nessuno esalta, Minnemann e Stolt in primis. Gildenlöw decisamente sotto tono (non solo inteso come tonalità raggiunte dalle corde vocali) soprattutto nell’esecuzione del suo cantato.
Il vero problema è che tutti sembrano senza ispirazione, quasi ad aver svolto forzatamente il proprio ruolo. Album che sa di Tangent, Flower king e Pain of salvation a più non posso, in un mix poco riuscito. Bella la copertina....la musica non alla sua altezza. In definitiva un album ascoltabile ma non certo un acquisto imprescindibile.
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Roine Stolt: guitar, vocals, keyboards Jonas Reingold: bass Marco Minnemann: drums, percussion, vocals, guitar Tom Brislin: keyboards, vocals Daniel Gildenlöw: vocals, guitar
Anno: 2018 Label: Inside Out - Sony Genere: Rock progressive
Tracklist:
Cd1 01. Ashes Of Dawn 02. They Know My Name 03. The Void 04. An Eye For An Eye For An Eye 05. Goodbye 06. Sea Without 07. Broken Cord 08. The Hiding Of Truth
CD2 01. The Roaring Silence 02. Where Are You Going? 03. Time 04. Denise
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