Ecco una buona occasione di comprare una delle pagine più interessanti del jazz rock inglese.
Tralasciando la solita premessa trita e ritrita (Phil Collins entrò nei Brand X durante gli anni '70 perché con i Genesis non poteva esprimersi in ambito jazz, succedendo peraltro a due batteristi, uno dei quali era Bill Bruford e bla bla bla. In questa intervista tutto ciò viene spiegato molto bene), e andando subito ai contenuti, questo box set di quattro cd riunisce i primi sei album della band in un sol colpo. Si tratta, ovviamente, della discografia più prestigiosa della band, che include "Unorthodox Behaviour", "Livestock", "Morrocan Roll", "Masques", "Product", "Do They Hurt?", cioè il meglio della band, quantomeno parlando dei primi 4 album, capaci di importare in Inghilterra la formula pre-fusion americana di band come Mahavishnu Orchestra, Weather Report e Return To Forever, arricchendola di interessanti, ancorché limitate commistioni progressive. L'opera non è soltanto adatta ai neofiti - che in questo modo possono comprare sei album al prezzo di uno soltanto - ma è caldamente consigliata anche ai possessori della discografia, completisti e non. Evitando di commentare la bufala della rimasterizzazione (largamente pubblicizzata in copertina, in luogo della quale è stato invece preferito aumentare leggermente il dB level), questa edizione merita attenzione in quanto include quattro brani altrove inediti ("The Ancient Mysteries", "Born Ugly", "Kugelblitz", estratti dalle session BBC dell'8/3/1976 e "Malaga Virgin", da quelle del 15/7/1976) e presenta le due parti di "Isis Mourningl" (da "Livestock"), sviluppate senza alcuna soluzione di continuità, cosa mai successa in passato, sia parlando delle originarie edizioni in vinile, sia delle successive ristampe in cd. Il fatto che l'ascoltatore venga forzato ad ascoltare tre di questi sei album cambiando CD ("Livestock", "Morrocan Roll", "Product"), penalizzazione largamente stigmatizzata da alcuni recensori, ci sembra ben poca cosa rispetto alle chicche appena descritte e al prezzo contenutissimo dell'opera. Il booklet interno riporta le copertine degli album, informazioni relative alla produzione e note varie (con gli immancabili errori di battitura, come "Euthamasia Waltz" invece di "Euthanasia Waltz"). Anche se i puristi storceranno il naso, infine, i quattro CD riportano il logo rosa della Charisma, invece di quello riproducente il Cappellaio, originariamente presente sulla label dei vinili originali. |
John Goodsall: chitarra Anno: 2016 CD1: Nuclear Burn (UB) CD 2: -ish (L) CD 3: Macrocosm (MR) CD 4: Soho (P) Legenda: |