Brescia è uno dei centri nevralgici del rock nostrano ed è proprio qui che nascono i “Ride Paranoia”. La band germoglia sul terreno fertile lasciato dal gruppo stoner “The Credo”: sono infatti gli stessi componenti a dar vita al nuovo progetto che si completa con l’aggiunta fondamentale di un quinto membro a cui viene affidata la parte elettronica. La nuova formazione è così composta da Claudio Fedrighini alla voce e chitarra, Andrea Marini alla batteria, Marco Recaldini alla chitarra, Davide Fedrighini al basso e Giovanni Felini (ex “French Wine Coca” e “Waiver”) al sintetizzatore e terza chitarra. Il 2016 è l’anno dell’omonimo esordio discografico che colpisce sin da subito grazie alla splendida copertina realizzata da Giulia Ronchetti raffigurante una moltitudine di animali pronti a travolgere l’ascoltatore, un buon presagio. Ma veniamo alla parte più interessante ovvero quella sonora. Il quintetto non abbandona assolutamente le proprie radici stoner ma si evolve innestando ad un consolidato sound rock sezioni elettroniche che accrescono la singolarità di un disco interessante. Le cinque tracce si muovono su ritmi caldi e sinuosi sfociando poi in suoni più freddi e ruvidi che portano l’ascoltatore più attento tra atmosfere seducenti riconducibili a quelle dei “Queens Of The Stone Age”. Riff ipnotici, cambi di tempo ed una voce che non perde mai d’incisività sono gli elementi che tengono lontana l’indifferenza da questo ottimo esordio in cui brillano, su tutti, pezzi come “Mexisoul” e “Five Pm”. “Ride Paranoia” è un album tecnicamente pregevole, intriso di piacevoli sfumature sonore, un lavoro che strizza l’occhio a chi è in cerca di qualcosa di fresco ed originale. Da ascoltare tutto d’un fiato. Anno: 2016 Label: Autoprodotto Genere: Rock, Stoner, Electro Tracklist: 01. Real life 02. Gravity:off 03. Mexisoul 04. Stratos 05. Five Pm Formazione: Claudio Fedrighini: voce, chitarra Andrea Marini: batteria Marco Recaldini: chitarra Davide Fedrighini: basso Giovanni Felini: synth, chitarra
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