Ognuno di noi ha attraversato quel fatidico momento in cui ci si trova al cospetto della coscienza e si prova a fare un resoconto della propria vita. In questa circostanza si analizzano i ricordi: le vele spiegate di un galeone che naviga nel proprio io solcando le onde del cambiamento, del tempo. “Le Derive Della Rai” è esattamente il risultato del viaggio interiore di Andrea Fardella, un approfondimento dell’universo intimo del cantautore che, come un fazzoletto bianco abbandonato al vento, libera le proprie emozioni rovesciandole sull’infinito della musica. Tra note acustiche ed elettriche si susseguono la gioia delle vittorie, lo sconforto delle sconfitte, il dolore della perdita del padre, la consapevolezza di poter ripartire, il profumo dell’amore ed il buio della decadenza. Un percorso sonoro che stupisce per la sua durata, ben settanta minuti, dove è facile perdersi lungo gli undici sentieri calpestati da buoni arrangiamenti e sognanti atmosfere strumentali all’interno delle quali si muove, sinuosa, la voce di Andrea che alterna toni rabbiosi a morbidi acuti psichedelici. “Le Derive Della Rai” è un’esordio discografico elegante, vestito di sentimenti e cucito da un filo di indie rock particolarmente pacato a cui bisogna dedicare più di un ascolto perché possa conquistare. La poetica dei testi e la ricercatezza della musica donano al disco una continua evoluzione intonata da un cantautorato creativo. Andrea, artista poliedrico, possiede il merito di dare un volto ai numerosi stati d’animo che si abbandonano alla corrente per giungere liberi nello spirito dell’ascoltatore. Anno: 2016 Label: Contro Records Genere: Rock, Cantautorato Tracklist: 01. La Deriva Della Rai 02. Sposa 03. Nuovo Giorno 04. Petit 05. Cin Cin 06. Anima Senza Rumore 07. Sorriso D’Inverno 08. Crisi 09. Jet Lag 10. Madre Terra 11. Piccino Testi e musiche: Andrea Fardella
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