Sotto il monicker Galapaghost, si cela Casey Chandler, cantautore texano di origini newyorkesi. Torna ora con un nuovo lavoro, Dandelion, un disco che ripercorre un po’ la storia del folk rock americano, gettando un ponte da nomi storici degli anni settanta, passando per il più recente Devendra Banhart ed ampliando la gamma sonora con contaminazioni varie. Il cd è prodotto da Ru Catania e pubblicato dalla sua etichetta indipendente Lady Lovely e c’è una parte d’Italia nei brani, grazie a bravissimi musicisti nostrani. “Rosie” è un affascinante brano di folk rock americano, che insegue ciò che ci hanno lasciato cantautori storici americani come James Taylor, Simon & Garfunkel, Neil Young e via dicendo, così come lo è “Under The Willow Tree”, la voce di Chandler e le armonie vocali, ricordano stavolta anche Crosby Stills & Nash ed il risultato è una bellissima ballata acustica e folk d’altri tempi. Si prosegue per la stessa strada con la successiva “Let Your Heart Be”, arpeggi acustici ed una voce leggera, a cui si aggiungono poi archi, anche se sicuramente campionati, la voce prosegue il suo cammino trasformandosi in falsetto, il brano è breve, poco più di due minuti, ma riesce a coinvolgere ed emozionare, mentre la successiva “I’m A Zombie For You!” è più allegra e solare ed invita a ballare. La title track ricorda molto i Sigur Ros, sia per le parti vocali, sembra di sentire Jonsi come ospite ed anche il sound è molto vicino a quello della band islandese, melodie soffuse, fluttuanti ed emozionanti, brano di rara bellezza!! Si cambia sound ed in “Vermin”, un tocco di blues dà più colore all’intero album, con “Smile”, brano più rock grazie a chitarre più incisive e con “Isabelle”, puro country rock. Chiudono il cd il breve strumentale “Solemn” e “Goodnight Moon”, per sola voce ed ukulele. Dandelion riesce a raggiungere l’anima, con brani spesso acustici, raffinati e di classe che riescono ad emozionare. 80/100
|
Anno: 2013 |