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E’ un vero peccato che qui da noi i
Mostly Autumn siano poco conosciuti, perché sono una delle bands più interessanti dell’odierno panorama progressivo mondiale.
Il loro è un prog leggero, poco incline a vari virtuosismi, il loro vero amore sono i
Pink Floyd ed in ogni loro lavoro ce n’è traccia. “
Glass shadows”, sembra riprender laddove “
Spirits from autumn past”, loro secondo lavoro, aveva lasciato. I dischi a seguire, tutti di alto livello, non avevano però quella magia che ci ha incantato con quello splendido lavoro.
“
Glass shadows” gli si avvicina molto, anzi si arricchisce di nuove sonorità, senza perdere mai il loro oramai riconoscibile marchio di fabbrica. Non mancano fortunatamente le influenze celtiche, altro segno indelebile della band e non mancano i fluidi solos della chitarra di
Bryan Josh, degno erede di
Steve Hackett (
Genesis) e di
Steve Rothery (
Marillion).
C’è poi la voce di
Heather Findley, incantevole come sempre che continua a duettare con quella di Josh. Le prime differenze si notano già con il primo brano, “
Fireside”, con una chitarra acustica dal sapore blues che ci riporta indietro nel tempo, ai
Jefferson Airplane. Ma poi il brano prende quota, ai confini dell’hard rock, altra variazione del classico sound della band.
Non potevano mancare i
Pink Floyd più recenti in “
The second hand”, altro ottimo brano che racchiude la parte più leggera e, perché no, vagamente pop.
Lenta e passionale è invece “
Paper angels”, per solo pianoforte e l’emozionante voce di Heather, ma il finale è tutto per la chitarra di Josh, che emoziona letteralmente con un solo breve ma intenso, che ripete anche nella successiva “
Tearing at the faerytale”.
Altri due ottimi brani sono la title track, lunga e variegata e “
Until the story ends”, con le sue splendide sonorità celtiche. Sicuramente uno dei migliori lavori dei
Mostly Autumn.
85/100
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Bryan Josh: Voce, chitarra, piano, tastiere, Hammond, programming. Heather Findlay: Voce, piano, bodhran, tamburello, hand percussion Olivia Sparnenn: Armonia vocale Anne-Marie Helder: Armonia vocale, flauto Andy Smith: Basso Henry Bourne: Batteria
Anno: 2008 Label: Mostly Autumn Records Genere: Progressive Rock
Tracklist: 01. Fireside 02. The Second Hand 03. Flowers For Guns 04. Unoriginal Sin 05. Paper Angels 06. Tearing At The Faerytale 07. Above The Blue 08. Glass Shadows 09. Until The Story Ends 10. A Different Sky
   

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