Scritto da Andrea Marchegiani Martedì 08 Febbraio 2011 21:15 Letto : 2354 volte
Votata all’essenzialità, anche in questo disco ritroviamo gli elementi fondamentali di questa songwriter ma ancora di più, musicista a tutto tondo. Ciò che spiazza della Germano è la capacità di costruire brani che apparentemente possono essere ascritti a tratti minimalisti, ma in realtà posseggono una ricchezza e pienezza soprattutto nell’aspetto melodico che non ha eguali. Una vena di malinconia scorre in tutte le dodici tracce, a partire dalla bella e sognante "Marypan" per proseguire nei successivi “bozzetti” sonori come la ninna nanna di "Kitty Train" al pianoforte, seguita da violino e chitarra. Troviamo certamente brani molto emotivi come "A Million Times", grazie essenzialmente all'espressività nel canto della musicista statunitense. Ma ciò che colpisce è l’andamento scherzoso e giocoso di questi brani come ben si delinea sia nel volteggiante violino di "The Prince Of Plati" oppure l’infantile incedere del piano in "Suli-Mon". Ciò che si coglie, è sicuramente un'immancabile raffinatezza ma dall’altra parte ci sembra che in questo disco si sia raggiunto un livello stazionario rispetto al livello qualitativo di produzione a cui la Germano ci ha abituato. E’ in definitiva un discreto disco, che si fa apprezzare per l’aspetto melodico, malgrado non aggiunga o tolga nulla a quello che questa cantautrice e musicista ha saputo già dimostrare. 65/100
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Lisa Germano: Tutti gli strumenti, voce Anno: 2009 |