Scritto da Salvatore Siragusa Giovedì 24 Aprile 2008 18:53 Letto : 2485 volte
Certo qualche piccolo elemento di varietà rispetto al passato in realtà tra le righe salta fuori ma si tratta di più che altro di minuterie: una produzione sicuramente migliore, il passaggio a Nuclear Blast si fa sentire, un certo rallentamento nei ritmi che non sempre sono esasperati, novità a dire il vero negativa, infatti i pezzi migliori di questo lavoro sono quelli, come ad esempio l'opener "Tapporauta" in cui i ritmi si mantengono più veloci e più consoni allo stile del gruppo, mente in alcuni pezzi si nota una evidente perdita di incisività, mostrando una vena più malinconica e meditativa, una sorta di post-sbronza che però fa perdere quel brio caratteristico della band. Il tema conduttore resta però sempre lo stesso, sia esso più o meno allegro o più o meno malinconico, canzoni semplici, fisarmoniche, flauti e violini, atmosfere da serata festaiola in una bettola nordica tra boscaioli e cacciatori. L'impressione, occorre dirlo, è forse quella di cercare di sfruttare un filone che al momento "tira parecchio", sfornando quasi senza soluzione di continuità, prodotti più o meno fotocopia, quindi, se siete fans il disco alla fine vi soddisferà, anche se nel complesso nel raffronto col passato, Korven Kuningas si pone decisamente un gradino più in basso, mentre l'ascoltatore distaccato e occasionale, potrà comunque trovare il platter in questione sufficientemente apprezzabile e divertente ... ma nulla più. Ci risentiamo l'anno prossimo ... se il ritmo è questo. 60/100
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Jonne Järvelä: Voce, Chitarre Anno: 2008 |