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Pablo Held
Glow

Scritto da Andrea Marchegiani Venerdì 04 Marzo 2011 18:30 Letto : 2366 volte

Pablo Held, è un giovane talentuoso musicista, che si sta gradualmente costruendo un importantissimo spazio nella moderna scena jazz. Fin da piccolo ha potuto formarsi musicalemente grazie all’apporto fondamentale dei genitori (soprattutto per quanto concerne l’aspetto teorico). Il padre è infatti compositore e maestro di piano presso la Hagen School of Music, la madre polistrumentista. A soli 12 anni, vince il premio “Jugendt Jazzt” potendo vantare una già ampissima attività dal vivo in giro per l’Europa, che gli ha consentito di perfezionarsi dal punto di vista esecutivo ed improvvisativo.

Glow, terza pubblicazione per il pianista tedesco è un lavoro che rispetto ai due precedenti (Music del 2010 e Forest Of Oblivion) plasmati attorno alla forma trio completato da Robert Landermann al contrabbasso e Jonas Burkingwel alla batteria, si estende ad un vero ensemble (più specificamente troviamo arpa, harmonium, celesta, sassofono e tromba) che consente al pianista di ottenere orizzonti cromatici notevoli e colorati . Il titolo descrive in maniera concisa l’intento. Il brano di apertura "Is This The End", velato da un’aura cupa ed un'andatura lenta che man mano evolve linearmente d’intensità, attorno al duo sax/tromba e al cadenzato flusso del piano di Held.
"Lp" e "Run" sono invece brani sicuramente più vivaci ed indubitamente accostabili a movenze bee bop. Brani come "Outer Rim" sono maggiormente inclini verso uno sciolto aspetto improvvisativo, elemento cardine per Held. Dall’altra parte c'è un rilevante interesse per la ritmica, in cui indistintamente tutti gli strumenti, dal piano stesso alla tromba, concorrono nella sua totalità. L’omonimo "Glow" è indubbiamente l’eccezione, un brano dilatato, privo di struttura e ricco di note lunghe e fluidificate, in cui predomina la sfumatura sensoriale che si vuole imprimere nel complesso nell’ascoltatore, per poi emergere in un coro, a tratti stridente, ma comunque esplosivo ed infine s'immerge nuovamente nella calma sonora.

Tutti i pezzi sono composti da Held ad eccezione degli ultimi due, il poliritmico "This Is What I’m Asking For" e "Wiegenlied" riarrangiamento di una composizione del padre, in cui il leggero tappeto sonoro del piano di Held sostiene il delicato suono dell’arpa, per poi spaziare nella parte finale in un aggraziato soliloquio di piano, accompagnato dal dolce cullare dell’inconfondibile suono della celesta. Glow è un disco il cui vigore è sia dato dallo scambio ed interazione tra gli strumenti ma anche dall'essere coinvolgente, ricco di stilemi e mai monocorde.

72/100

Pablo Held: Piano, Celesta
Menzel Mutzke: Tromba
Sebastian Gille: Sax Tenore/Soprano
Niels Klein: Sax Tenore/Soprano, Clarinetto Basso
Kathrin Pechlof: Arpa
Hubert Nuss: Celesta, Harmonium
Henning Sieverts: Contrabbasso, Violoncello
Dietmar Fuhr: Contrabasso
Robert Landfermann: Contrabbasso
Jonas Burgwinkel: Batteria

Anno: 2011
Label: Pirouet Records
Genere: Jazz

Tracklist:
01. Is This the End
02. LP
03. Outer Rim
04. Glow
05. Rebirth of a Song
06. Run
07. Tongedicht
08. Secret
09. This Is What I'm Asking for
10. Wiegenlied

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