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Sono molti anni che mi appassiono di musica strumentale, da quando uscì il primo lavoro di Malmsteen, un vero capolavoro del genere.
Da allora ho sempre cercato di interessarmi a scoprire chitarristi di tutti i generi e nella mia collezione di cd, ci sono centinaia di nomi di chitarristi conosciuti e sconosciuti.
Devo ammettere che però mi mancava questo
Igor Ogogo, chitarrista russo che a quanto pare ha una discografia vastissima. Nella bio allegata, si parla di jazz, avant-garde e sperimentalismi vari, ma il tutto ha un limite. Se sperimentare vuol dire programmare una serie di rumori al computer e suonarci sopra fraseggi e licks spesso senza senso ed altre volte inesistenti, praticamente solo rumore e basta, allora proprio non ci siamo. Il bello è che ogni brano prende spunto da quadri
Ron Linden, raffigurati nel libretto, quadri anche molto belli, che avrebbero ispirato altre sonorità, intrigate si, ma note per poter far viaggiare la mente nei disegni del pittore.
Il mio consiglio è di stare alla larga da questo cd, usatelo magari come colona sonora per giochetti elettronici. Di chitarristi ce ne sono tanti, di un cd del genere a dire il vero non ne sentivamo proprio il bisogno.
40/100
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Igor Grigoriev: Chitarre
Anno: 2008 Label: III Records Genere: Experimental/Instrumental
Tracklist: 01. Eye Spring 02. Flygel 03. Pidgin 04. Obdura 05. Eroscope 06. The K 07. Sabbatarian 08. Preplay 09. Murdrus Dueluct 10. Shem The Penman 11. Ohfey 12. Ussur 13. Eroscope vs. Eye Spring (Dance Remix) 14. Pidgin (TRS Remix)
   

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