Home Interviste Jordan Rudess - Dream Theater

Jordan Rudess
Dream Theater

Non è la prima volta che intervisto i Dream Theater, ho avuto il piacere di parlare e conoscere LaBrie, Petrucci e Portnoy, sempre disponibili, anche nel backstage dei loro concerti. E’ la prima volta invece che intervisto Jordan Rudess e per lo più nel backstage di un festival come il Gods Of Metal, quindi ritmi più frenetici, orari da rispettare ecc. Devo ringraziare stavolta Barbara Francone della Roadrunner Italy, che mi accompagna nel backstage per attendere l’orario della mia intervista. Ci sono dei ritardi, i Dream ancora non si vedono, ma nel frattempo ho il piacere di vedere alcuni componenti degli Slipknot senza maschera ed il piacere di conoscere personalmente Kiko Loureiro degli Angra e Dough Wimbish dei Living Colour, lì per accompagnare on stage la bella Tarja. Ho avuto il piacere di conoscere anche lei che si è dimostrata molto gentile con tutti, smentendo quindi le voci di chi la vuole un personaggio schivo e che se la tira!! Passano ancora molti minuti ed ecco che entrano i Theater senza Portnoy ( presente nel backstage molte ore prima). L’atmosfera poi sembra molto nervosa e finalmente mi viene presentato Jordan Rudess, molto gentile anche lui e pronto alle mie domande. Non faccio in tempo a sedermi che subito uno della produzione mi dice di tagliare e di fare in fretta, cosa che innervosisce anche lo stesso Rudess, che risponde alle mie domande con fretta ma sempre in maniera molto pacata e gentile. Ma si sa, spesso nei festival il tempo è tiranno e sicuramente quei ritardi hanno contribuito a tagliare lo spazio per le interviste. Ciò che segue è dunque il resoconto della chiacchierata con Jordan Rudess.

James LaBrie: Voce
John Myung: Basso
John Petrucci: Chitarra, voce
Mike Portnoy: Batteria, voce
Jordan Rudess: Tastiere

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- A&B -
Ciao Jordan, come stai? Parlami di “Black Clouds & Silver Living”. Sei soddisfatto del risultato finale?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Si sono completamente soddisfatto, è sicuramente uno dei migliori lavori dei Dream Theater e questo è sicuramente un po’ il parere anche di tutta la band. Ci abbiamo lavorato sopra con molta passione e ne è venuto fuori sicuramente un grande album.

- A&B -
Per me è un grande disco, va al terzo posto della mia classifica personale dopo “Images And Words” e “Scenes From A Memory”, lo trovo completo e molto fantasioso. La pensi come me?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Grazie di cuore, sono molto contento che ti sia piaciuto e sicuramente è veramente uno dei nostri migliori lavori, ne andiamo molto fieri e sì, potrebbe essere uno dei nostri tre migliori lavori, perché no!!

- A&B -
In questo cd le tue tastiere hanno un ruolo fondamentale, crei anche un sound più sperimentale, spaziale e duro, oltre ai momenti sinfonici e progressivi. Come mai questa continua ricerca?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Hai detto bene, la mia è una continua ricerca, mi piace trovare nuove soluzioni per arricchire il sound ed in questo nuovo cd, ho veramente sperimentato un po’ tutto e continuerò a farlo.



- A&B -
Come hai scoperto il continuum? E’ uno strumento molto particolare!
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Avevo letto in una rivista specializzata in tastiere di questo particolare strumento, l’ho provato e mi ha subito affascinato, ti permette di creare dei suoni particolari, di suonare note che non sono sulla scala cromatica. Puoi creare molte melodie. E’ sicuramente uno strumento all’avanguardia ed è entrato a far parte di me.

- A&B -
Dopo il cd di cover, sta per uscire “Notes On A Dream”, musica dei Dream Theater per solo pianoforte, come mai questa scelta?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Amo molto il pianoforte, le melodie che sa creare, quindi ho voluto provare a ricreare con il mio piano, alcuni dei brani dei Dream Theater.

- A&B -
Prima Liquid Tension Experiment, poi Liquid Trio Experiment, il prossimo?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
AhAhAh!! Non saprei, abbiamo fatto un dvd recentemente, poi dal vivo per alcuni concerti io non ho partecipato ma è rientrato Petrucci, non so se poi ci sarà un seguito.

- A&B -
Quali sono i tuoi tastieristi preferiti? Ti faccio due nomi, Jens Johansson e Vitalij Kuprij, cosa pensi di loro?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Sono sicuramente due grandi tastieristi, ma le mi radici vano a nomi storici come Rick Wakeman, Keith Emerson, ecc.



- A&B -
Sono dieci anni che sei con i Dream Theater, tirando le somme sei soddisfatto?
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Completamente, ho sempre amato i Dream Theater anche prima del mio ingresso nella band ed in questi dieci ani ho avuto moltissime soddisfazioni!!

- A&B -
Grazie Jordan del tuo tempo e della tua disponibilità. Se vuoi hai un po’ di spazio per i fans italiani ed i lettori di A&B.
- Jordan Rudess [Dream Theater] -
Abbiamo un grosso seguito in Italia e veniamo sempre a suonarci con immenso piacere. Grazie sempre del supporto e ci vediamo on stage prestissimo.



A questo punto mi avvio fuori per attendere appunto al performance dei Dream Theater e ringrazio ancora la band e la Roadrunner nella persona di Barbara Francone, per aver permesso tutto questo.

 

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