Quattro musicisti italiani, un cantante scozzese reduce da diverse esperienze in giro per l'Europa, un incontro casuale all'ombra del Colosseo: questa in breve la storia dei Velveteen Dolls, che a fine 2010 pubblicano il loro primo album intitolato An end... the beginning.
Coprodotto da Livio Magnini dei Bluvertigo, il disco è composto da dieci brani ben scritti e ben suonati, che raramente si discostano dalla strada brit pop già tracciata da band più blasonate: le ispirazioni del gruppo sono più o meno manifeste in brani come "Shine on", che risente anche vocalmente dell'influenza degli Oasis, e "Love bomb @ Via Merulana", che rimanda ad atmosfere tipiche dei Blur. Tuttavia non mancano episodi decisamente più personali, come dimostrano i fiati che accompagnano la bellissima ballad "All the colours fade", i cenni prog che fanno capolino in "Red Moon", o gli echi etnici di "The hindu kush". Pur non essendo particolarmente innovativi nel loro genere, con questo primo album i Velveteen Dolls dimostrano di essere ottimi musicisti e di poter trovare, con un pizzico di sperimentazione in più, una propria identità sonora più definita e riconoscibile. 72/100
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Richard Mason: Voce Anno: 2010 |