Dopo una già consistente e convincente serie di ottime autoproduzioni, approdano finalmente al traguardo del primo full-length gli Shadow Line, band romana arruolata solo in tempi recenti dalla Hit Bit Records, ma che in 6 anni di vita e attività indipendente ha già dimostrato grande maturità musicale e compositiva, nonché una naturale attitudine a calcare palchi prestigiosi dividendoli con artisti internazionali del calibro di Shitdisco e The Others.
Le undici tracce che compongono “Fast Century” hanno il sapore di un fresco indie-rock, a tratti curiosamente retro, contaminato da influenze garage e new wave che renderebbero gli Shadow Line più che credibili anche in un mercato d’oltremanica in cui questi suoni la fanno da padrone. L’apertura dell’album è affidata alla melodica “Untitled”, probabilmente uno dei pezzi migliori, in cui il trascinante crescendo ritmico è accompagnato alla perfezione dalla versatile vocalità del cantante Daniele Giannini. Non mancano episodi più aggressivi e vivaci: “Commercial” e “One shot hit” rappresentano degnamente questo lato dell’opera, risultando orecchiabili e coinvolgenti sin dal primo ascolto. Impossibile poi non menzionare le citazioni arcade della sperimentale “Hi-Hat” e le tanto profonde quanto rassegnate liriche di “Stoned”, piccola perla in un disco che raramente attraversa situazioni sonore meno convincenti. Decisamente un’ottima prova quella degli Shadow Line, una delle band simbolo della nuova scena indie italiana, che ad ogni pubblicazione dimostra di evolversi toccando universi sonori sempre nuovi e multiformi, come solo i grandi gruppi rock sanno fare. 68/100
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Daniele Giannini: Voce e chitarra Anno: 2008 |