Ennesimo bootleg degli Iron Maiden che, lungi dallo sfruttare biecamente il decesso di Paul Di'Anno, attesa la sua pubblicazione antecedente la scomparsa di almeno 10 giorni, raccoglie in un unico vinile materiale già largamente pubblicato in varie forme. Le prime 4 tracce, registrate alla BBC nel 1979 ("Running Free", "Transilvania", "Sanctuary", "Iron Maiden"), sono state incluse in svariati bootleg, tra i quali preme quantomeno citare "Remember Tomorrow Never Forget Yesterday", "1978-1980 The Classic Studio Tracks", "At The B.B.C. 1979", "The Metal Years: 1978-1983". Il pezzo successivo, "Wrathchild", è qui presente nella primissima registrazione, ottava traccia di "Metal For Muthas" (1980), compilation invero non rarissima. Come noto, il brano comparirà nell'album "Killers", ma in una diversa versione, registrata ex novo per l'occasione. Al riguardo, ci si chiede la ratio sottesa alla omissione di "Sanctuary", anch'esso parte integrante nella medesima antologia, analogamente presente in una take diversa da quella poi inserita nel primo album. E' notorio che l'ep ufficiale "The Soundhouse Tapes" del 1979 (che comprendeva i brani "Iron Maiden", "Invasion", "Prowler") sia stato largamente bootlegato nel tempo, anche nel formato originario a 7 pollici. Qui il titolo viene ripreso nella sua versione a 4 brani (vi è quindi incluso anche "Strange World"), pubblicata l'anno precedente in cassetta, ufficiale quanto il 45 giri, pur registrata su TDK in quanto non destinata al commercio. E' corretto, a parere di chi scrivere, circoscrivere la pubblicazione a soli 4 brani: è vero, infatti, che le versioni in cd di "The Soundhouse Tapes" arrivano a comprendere fino a 20 brani, tutti registrati tra il 1978 e il 1981, come è vero che, da un punto di vista filologico, tutto ciò che è successivo al 1979 non può certamente essere raccolto nell'alveo della suddetta rubricazione. In ogni caso, di quest'ultimo titolo esiste anche un versione spalmata su sei brani (sempre su cassetta e, ancora una volta, del tutto illegale): i due pezzi aggiuntivi sono proprio quelli comparsi nella citata compilation "Metal For Muthas", di cui si è già detto sopra. "Burning Ambition", infine, non è altro che la b-side del singolo "Running Free", peraltro largamente inserita in molteplici prodotti ufficiali, tra i quali "The First Ten Years Up The Irons" (1990) e "Eddie's Archive" (2002). Così completata l'analisi dettagliata della tracklist, va precisato che "Thunder Sticks' Picks The Hits" si evidenzia quale oggetto superfluo ma simpatico, specie per i completisti, verosimilmente attratti dalla presenza del poster di dimensioni 60 x 30 cm (ma soltanto nelle prime 350 copie), gadget sempre gradito ai fans maggiormente dediti al collezionismo di stampo feticista, come gli adepti della Vergine di Ferro sanno orgogliosamente essere. |
Paul Di'Anno – lead vocals Anno: 2024 |