La performance è quella tenuta all'Agora Ballroom di Cleveland, il 27 gennaio 1975, piratata una prima volta nel 2001 dalla giapponese Highland, con cd singolo avente titolo "Playing The Cleveland" (catalogo HL524), poi ristampata con medesimo titolo ma copertina diversa nel 2003, dalla inglese Glass House Records (catalogo GLASS106CD). Entrambi i cd contenevano anche tre brani estratti dal concerto tenuto alla Academy Of Music di New York, il 5 novembre del 1975 (secondo show). In realtà, i Giant non dovrebbero aver tenuto alcun concerto nel novembre di quell'anno a New York. Se la città è presa per buona, quindi, la data dovrebbe essere quella del 18 gennaio 1975, giorno in cui il quintetto visitò effettivamente la Grande Mela. La prima delle due date venne inclusa anche nel box set ufficiale intitolato "Unburied Treasure", composto da 29 cd, edito dalla Madfish nel 2019 (il disco che contiene il concerto è il n. 21, che peraltro riporta anche "Mister Class And Quality?", brano del tutto assente nei due bootleg di cui sopra). Nel citato cofanetto sono comunque assenti i tre pezzi asseritamente attinti dalla data newyorkese, mentre è presente un altro show del 1975, quello tenuto a Basel (il disco è il 22), purtroppo connotato da un audio mediocre, essendo la registrazione una audience recording. Venendo ai giorni nostri, due anni fa, con il titolo "Ohio Runaway", la label europea Good Ship Funke pubblicava un cd (catalogo GSF061), riportante la esatta tracklist dei due bootleg di inizio anni 2000, compreso quanto trascritto nei credits riguardante il concerto di New York. Nel 2023, per la prima volta, questo titolo viene stampato in doppio vinile dalla medesima label, che riprende la copertina del cd e spalma la confezione su una elegante confezione gatefold, peraltro ricca di note. L'audio della performance di Cleveland è chiaramente attinto da una broadcast, pur superando di poco la sufficienza da un punto di vista meramente qualitativo, mentre i tre pezzi che chiudono la tracklist (il primo di questi è in realtà l'introduzione), sono di livello mediocre, giacché attinti da microfono scollegato dal mixer. |
Kerry Minnear – keyboards, lead vocals (on recordings only), cello, vibraphone, xylophone, recorder, guitar, bass guitar, drums Derek Shulman – lead vocals, saxophone, recorder, keyboards, bass guitar, drums, percussion, "Shulberry" Ray Shulman – bass guitar, trumpet, violin, vocals, viola, drums, percussion, recorder, guitar John "Pugwash" Weathers – drums, percussion, vibraphone, xylophone, vocals, guitar Anno: 2023 |