Il nuovo disco degli Skunk Anansie non è certamente esaltante. La prima parte dell'opera, poco rock e molto elettronica, presenta cinque pezzi assai rassicuranti, molto ordinari, non avvincenti, mai graffianti. Basti dire che, a livello di arrangiamenti, i ritmi programmati sono talmente invadenti da coprire quasi interamente la batteria. Il secondo lato è certamente più rock e solleva le sorti dell'album. Superata la ruffiana e prevedibile "Bullets", "That Sinking Feeling" arriva come un macigno (ma sempre in relazione al mosciume che lo ha preceduto), qualificandosi certamente quale brano più tirato dell'intero disco. "Without You" è una ballata energica che appare credibile, mentre "Suckers!" è un'ottima idea ma non sviluppata: si tratta di un bel pezzo cadenzato di stampo hard, con un riff esemplare che, purtroppo, si interrompe laddove avrebbe dovuto svilupparsi. Gli ultimi due brani dell'opera sono le cose migliori della fatica discografica: "We Are The Flames" è elaborato, commerciale quanto basta, dotato di un bel ritornello che rimane in testa; "I'll Let You Down" è una ballata che lascia il segno: estremamente delicata, è certamente valorizzata dalla splendida voce di Skin, che, fortunatamente, riesce ancora ad ammaliare. |
Skin: voce, chitarra Anno: 2016 |