Otto brani, otto giorni per registrare il disco, otto tentacoli della creatura marina, otto è il simbolo dell’infinito, “Octopus” è semplicemente la musica dei Volvér. L’ingegnoso quartetto esordisce con un album coinvolgente dove nulla è scontato, in cui si fonde l’analogico con l’elettronica generata da un sinth Korg Delta degli anni ’70 e piani elettrici effettati. Max, voce e chitarra, scrive le tracce in chiave blues che, grazie alle influenze di rock, psichedelia, latin rock ed elettronica della band, vengono successivamente completate ed arrangiate plasmando un disco fresco e moderno. I Volver possiedono la capacità di donare splendore e carattere ad un impolverato sound vintage che ritrova originalità e calore. La fantasia e la bravura del gruppo accendono luci stroboscopiche nelle profondità buie della musica tracciando un percorso di sperimentazione sonora. La voce, morbida e graffiante, si presta particolarmente al progetto nel quale germoglia la bellezza di canzoni come “Brother”, “Deepred” (sorprendente), “Things I Need” avvicendate dalle ballate di “Lies” e “Walk My Words”. Un risultato che determina un alto livello di tecnica ed una sbalorditiva maestria negli arrangiamenti. Nota di merito va anche al polipo in copertina: realizzato dal grafico Gianfranco Enrietto HEN, autore del fumetto “Dalla Bovisa a Brooklyn” per Calibro 35 e character designer della linea giocattoli dei Gormiti. I “Volvér” mescolano la passione per la buona musica a quella per il cinema (Volver infatti è il titolo del celebre film di Almodòvar) e confezionano un disco sopra le righe dall’impatto immediato. “Octopus”, con i suoi tentacoli, si stringe inaspettatamente all’anima portandola giù, in un mondo suggestivo di musica innovativa che deve essere ascoltata, fidatevi. Tracklist: 01. Brother 02. Sister 03. Deepred 04. Lies 05. Need You 06. Walk My Words 07. Things I Need 08. Jackuait Formazione: Max Vita: voce, chitarre Davide Varoli: piani, synth, cori Marcello Colombo: basso Davide Bertuzzo: batteria, cori
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