“Tutto prende senso al tramonto, quando la luce sceglie i suoi luoghi”. Sono parole di Luca Lezziero tese a sottolineare “Orizzonte Verticale”, uno dei brani che compone il nuovo album del compositore Luca Olivieri, La saggezza delle nuvole. Il disco esce a sette anni di distanza da La Quarta Dimensione e a quasi dieci da Trigenta, primo lavoro recentemente ristampato su CD e contenente musiche ideate per lo spettacolo teatrale “Trigentagramma”, basato su un soggetto di Akira Kurosawa. Come questo e il successivo album, anche La saggezza delle nuvole prende spunto dalla lunga esperienza del compositore milanese in ambito teatrale. Già collaboratore del gruppo Yo Yo Mundi (con cui ha inciso diversi dischi e suonato dal vivo in Europa), Olivieri ha difatti alle spalle molti anni di esperienza come autore per diverse compagnie e registi teatrali. Frutto di due anni di registrazioni in diversi studi italiani, è un album itinerante che porta l’ascoltatore a immergersi in atmosfere meditative piuttosto intense, situazioni che si rivelano particolarmente suggestive quando Luca abbandona il lato più schiettamente elettronico per addentrarsi alla ricerca di ambienti sonori inusuali, che sembrano però scaturire dall’immediatezza del mondo circostante. Sono paesaggi che richiamano alla mente i colori del tramonto, sentieri inerpicati, fotografie di un viaggio sonoro che si srotola lungo la penisola e altrove più lontano, laddove i confini si confondono. Ad accompagnare Luca in questa nuova avventura sono amici e collaboratori già noti in ambito internazionale, a partire da Caroline Lavelle (violoncellista e cantautrice inglese che ha collaborato con numerosi artisti d’oltremanica, tra cui Peter Gabriel, i Muse, i Radiohead e Vangelis), il chitarrista Cesare Malfatti (La Crus, The Dining Rooms) e Andrea Chimenti (indimenticabile voce dei Moda). Voto: 73/100
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Luca Olivieri: tastiere, wurlitzer, korg ms 20, programmazioni, glockenspiel, melodica, celesta, toy piano, percussioni
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