Simona Molinari e Cosimo Damiano Damato portano a teatro un’emozionante dialogo visionario e musicale tra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa.
Due personaggi emblematici, mitologici a loro modo, due mondi apparentemente lontanissimi eppure legati indissolubilmente dalla stessa patria, l’Argentina e accomunati da una vita condotta sotto i riflettori. Due passeggeri del nostro tempo che hanno regalato al mondo la saggezza e la bontà d’animo, si incontrano in un dialogo visionario e musicale come ponte ideale tra Italia e Argentina. Già anticipato nelle nostre news, lo spettacolo teatrale ideato da Cosimo Damiano Damato ha regalato al pubblico una serata indimenticabile e persino commovente. La voce – emozionante - e l’interpretazione di Simona Molinari ha esaltato l’immagine di Mercedes Sosa, la più grande interprete argentina dello scorso secolo, che nasce in una famiglia povera e si appassiona fin da bambina al canto. Nondimeno diventa presto attivista, simbolo della sua terra e della lotta per la pace e i diritti civili contro la dittatura. Nella piece teatrale la figura de la “Negra” (termine con il quale veniva apostrofata la cantante) si alterna a quella emblematica del “Pelusa” Diego Armando Maradona, che con Mercedes condivide in primis l’infanzia in povertà e una passione fortissima per ciò che lo porterà sotto i riflettori del mondo intero. Figura certamente emblematica, quella del "Pibe de Oro", di cui Cosimo Damiano Damato riesce ad esaltare il lato più umano e al contempo riabilitare il calciatore agli occhi di quanti lo hanno denigrato e infangato per il suo lato più oscuro. L’idea dello sceneggiatore – trascritta nel libro “Hasta siempre Maradona” edito dalla Compagnia editoriale Aliberti – di portare in scena queste due leggende è scaturita grazie all’ispirazione con quelli che lui definisce a termine spettacolo i suoi “spiriti guida”, personaggi simbolo di Napoli quali Pino Daniele, Totò, Massimo Troisi, ma anche Lucio Dalla, Luis Bacalov, Camillo Guevara, Alberto Granado, Franco Battiato, Fabrizio De Andrè e Don Andrea Gallo.
Il racconto di Cosimo, che immedesima Maradona ridisceso in terra nelle sembianze di una persona qualsiasi (lui stesso) per raccontare la sua apoteosi ma anche la sua “verità” sui fatti che lo hanno riguardato, si alterna al parimenti commovente racconto in un dialogo a due, cui si cala dall’altro lato Simona Molinari, interpretando sì brani della tradizione argentina composti da Alfredo Le Pera e Carlos Gardel (“Volver”, la toccante “El dia que me quieras”), ma anche di altri artisti latino americani come Julio Numhauser (“Todo Cambia”), Leòn Gieco (“Solo le pido a Dios”), Nilda Fernandez (“Mon amour”), Armando Tejada Gomes e César Isella (Canciòn de las simples cosas”) e ovviamente Violeta Parra (“Gracias a la vida”), ma anche autori italiani che hanno saputo interpretare la napoletanità nel suo lato più intimo e genuino, ossia Pino Daniele (“Napule è”), Fabrizio De Andrè (“Don Raffae'”), Lucio Dalla (“Caruso”), Rakele e Bungaro (“Nu fil’ e voce”), Franco Battiato (“Povera patria”).
La maggior parte di questi brani sono stati anche inseriti nell’album “Hasta siempre Mercedes”, inciso dalla cantante, uscito per BMG a dicembre dello scorso anno e che costituisce l’ideale colonna sonora dello spettacolo. Tuttavia, dal vivo, Simona e Cosimo Damiano sono accompagnati dal Sudamerica Quartet, diretto da Valentino Corvino. Arangiamenti che ancor più portano il pubblico al “sentire” argentino, in un coinvolgimento emotivo di rara bellezza. Prossime repliche al Teatro Forma di Bari il 17 maggio e alll'Auditorium Parco della Musica di Roma il 18 maggio. Biglietti disponibili direttamente sul sito del Teatro o tramite i circuiti di vendita per gli spettacoli.
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SIMONA MOLINARI | COSIMO DAMIANO DAMATO | SUDAMERICA QUARTET
El Pelusa y La Negra
scritto da Cosimo Damiano Damato con Simona Molinari | Cosimo Damiano Damato | Sudamerica Quartet |
produzione Kino Music srl
Regia di Cosimo Damiano Damato
Teatro Forma Via Giuseppe Fanelli, 206/1 70125 Bari Mail:
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Tel: 0805018161
Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi Via Pietro de Coubertin, 30 Roma Mail:
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Tel: 06802411
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