L'avevamo lasciata la scorsa estate distesa, serena e piena di buoni propositi per il suo nuovo disco, a pochi giorni dalla sua comparsata sul palco del Pistoia Blues dove duettò con Ian Anderson ed i suoi Jethro Tull per l'esecuzione di "Rocks On The Road" e "Locomotive Breath".
Ci aveva anche fatto intendere che le nuove canzoni avrebbero tramesso emozioni diverse rispetto alla giovane Alessia che sbarazzina e magari più incosciente intonava la ballabile "Baby I Love You", e dopo aver ascoltato le 11 tracce qui incluse, non possiamo che darle ragione.
Infatti questo atteso e riuscitissimo ritorno discografico omonimo della bella cantante calabrese non è altro che un solare, vigoroso ed energico disco di Rock moderno, dove tra ballate ben strutturate alla Goo Goo Dolls e ritornelli freschi e pungenti che richiamano direttamente alla prima (e migliore) Alanis Morissette, si ha il tempo di cantare a squarciagola l'opener "Here He Comes" (e qui si capisce bene il riferimento di sopra alla cantautrice canadese) oppure di immergersi umoralmente in momenti più riflessivi e di grande atmosfera come nella frammentaria Atradeni's Lifetime. Per quanto riguarda "Here He Comes", va detto che con il brano Alessia D'Andrea sostiene la campagna Riscriviamo Il Futuro di Save the Children che si occupa di "ricostruire" le vite distrutte dei bambini-soldato, inoltre la stessa artista ha messo a disposizione per ogni copia originale dell'album 50 centesimi affinchè ognuno possa aggiungere una propria quota per questa causa. Tornando a parlare del disco, in molti noteranno il grande respiro internazionale della produzione: infatti il mixaggio è avvenuto in Germania (tranne che per il brano "Astradeni's Lifetime", registrato e mixato in Grecia), mentre l'intera produzione si è svolta tra Germania, Italia, Grecia, Inghilterra e Canada; cosi come anche i musicisti (vi sono parecchie guests non riportare per motivi di spazio) provengono da diversi parti del mondo. Continuando invece la carrellata musicale meritano di essere menzionate la Southern/Country "8 O' Clock", con l'incalzante pianoforte che riecheggia "Sweet Home Alabama" dei Lynyrd Skynyrd, il Soul chitarristo di "Tonight" ed il buon groove condito dalle ampie aperture melodiche di tastiera della splendida "Music Turns The Beat Around". Delude un pò invece la conclusiva "Al Bar Di Tommy", unico pezzo cantato in italiano del lotto, ma è poco male dinnanzi ad una prestazione ed a una qualità media dei pezzi davvero molto elevata.
In pratica questo come back omonimo di Alessia D'Andrea ci restituisce un'artista matura e piena di positiva carica Rock, aprendo cosi di fatto un nuovo corso artistico che la proietta in maniera dirompente e con grande classe e carisma nel music business. Complimenti
78/100
|
|
Alessia D'Andrea: Voce Stephan Zeh: Tastiere e programming Florian Opahle: Chitarra elettrica Tobias Kastl: Chitarra acustica Alessandro Bonacci: Batteria Emanuele Frusi: Basso
Anno: 2009 Label: Renilin Music Genere: Rock
Tracklist: 01. Here He Comes 02. Astradeni's Lifetime 03. The Flight 04. A Song For You 05. 8 0' Clock 06. Tonight 07. Music Turn The Beat Around 08. 3rd Of November 09. Everywhere I'll Go 10. White Cloud 11. Al Bar Di Tommy
Sul web: Alessia D'Andrea Alessia D'Andrea@MySpace
|