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La proposta musicale dei russi
Nova Art, al loro secondo album, è piuttosto varia, visto che è basata sul prog metal, ma spazia frequentemente su territori molto prossimi a quelli del cosiddetto rock “alternativo”.
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Follow Yourself” è introdotto da una copertina che raffigura un uomo, rappresentato in lontananza, nell'ombra, mentre intorno a lui si fanno notare disegni astratti, che si ripetono anche all'interno del libretto, molto curato nella grafica e completo di foto e testi, quasi tutti molto personali.
Il disco dura una cinquantina di minuti ed inizia con la cadenzata “
Don't Follow the Crowd”, caratterizzata non solo da effetti e cori, ma anche da efficaci assolo di tastiera e chitarra; segue “
Follow Yourself”, in equilibrio tra aggressività e melodia, ricavata anche tramite l'uso di una voce femminile. “
Would My Soul... (Deliverance pt.1)”, ritmata, ma anche atmosferica, è ricca di effetti elettronici e dominata da un ritornello ossessivo, mentre “
Medium (Deliverance pt.2)”, lenta di stampo Rush in avvio, cresce nel finale, sfruttando le tastiere; “
Sense of Life (Deliverance pt.3)” corre veloce, ben equipaggiata con due assolo di tastiera e chitarra, verso la conclusione con sottofondo di tastiere.
“
Knowledge Garden”, denuncia contro gli abusi della tecnologia, utilizza prevedibilmente voci rarefatte e molto effettate, mentre la breve strumentale “
Just Raining” poggia interamente su tastiera e chitarra. La ferocia del mid-tempo “
Deceptive World” viene a tratti spezzata sia dagli effetti che dalla voce femminile; seguono un'altra breve strumentale, “
2-35 Before the Roar”, ancora basata su tastiera e chitarra e la moderna “
My Essence”, mentre la lenta “
Lost in Dreams” chiude elegantemente il CD.
Il disco, che presenta vari ospiti ai cori ed alle chitarre, è abbastanza raffinato, dotato di belle atmosfere melodiche alternate a rari momenti dark e ad altri di pura rabbia; il riferimento principale sono gli Amorphis un po' rivisitati, visto che l'elemento “alternativo” è spesso presente sia nelle voci che nella ritmica, mentre gli assolo, pur pregevoli, non sono numerosi. L'album è consigliabile, pertanto, non solo agli appassionati di prog metal, ma anche ai seguaci di sonorità piuttosto lontane da quelle metalliche propriamente dette.
75/100
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Andrew Nova: Voce Artem Kleymyonov: Chitarra Konstantin Sdobnov: Tastiere Konstantin Ganulich: Basso Stanislav Koulikov: Batteria
Anno: 2009 Label: My Kingdom Music Genere: Prog Metal
Tracklist: 01. Don't Follow the Crowd 02. Follow Yourself 03. Would My Soul... (Deliverance pt.1) 04. Medium (Deliverance pt.2) 05. Sense of Life (Deliverance pt.3) 06. Knowledge Garden 07. Just Raining 08. Deceptive World 09. 2-35 Before the Roar 10. My Essence 11. Lost in Dreams
   

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