Nuova uscita per gli alessandrini Duffy Punk che con questo loro Tesi in Attesa si ripresentano sugli scaffali a tre anni di distanza dal precedente Improvvisamente distorti.
La proposta della band piemontese poggia solidamente le proprie basi su di un punk/hardcore melodico, brillante, coinvolgente e decisamente orecchiabile ed accattivante, con brani del groove carico di sensazioni elettriche e rabbiosamente roboanti ma sempre estremamente attento a strizzare l'occhio al ritornello di più facile presa, grazie sopratutto agli abili giochi vocali di Pino, lead vocals e Skanka batteria e voce, che spesso giocano con intelligenza sugli scambi di ruolo e sulle backing vocals creando momenti decisamente interessanti, così come certi flash Metalcore che ogni tanto fanno capolino nei brani. Il risultato finale è dunque un disco che si lascia ascoltare con assoluto piacere, ottimamente prodotto e registrato presso i Nautilus Studios di Milano da Matteo Sandri, e suonato con buona perizia tecnica dal quintetto alessandrino. 9 brani posti più o meno sulla stesso livello qualitativo e nel complesso molto simili tra loro in cui comunque spiccano "Sordo" posta in apertura, la title track, trascinante ed agguerrita al punto giusto e "Cento", per me il pezzo migliore, in cui è buono è il risultato ottenuto dalle due voci della band, ottimo anche il brano di chiusura "Pensieri", forse il più energicamente Hardcore del lotto. Sicuramente indicato agli amanti del genere, capace di mantenersi sempre energico e di garantire un buon carico adrenalinico senza però distogliere l'attenzione dal momento melodico e dal passaggio di più facile presa anche sull'ascoltatore meno abituato alle sonorità più immediate e dirette dell'Hardcore. Nel complesso sicuramente un risultato più che soddisfacente per i Duffy Punk. 70/100
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Anto Lattina: Chitarra Anno: 2008 |