Home Recensioni Album Popioly - Purposeless Through Meaning

Popioly
Purposeless Through Meaning

I Popioly (cenere in polacco) sono un progetto ruotante attorno all’estro di Sagittarius (cantante e bassista nei Veriti Ritus) che nel 2020 ha pubblicato in autoproduzione l’album "Purposeless Through Meaning".
L’artista ha ora deciso di rilanciare fortemente questo disco, avvalendosi della casa discografica Old Temple, molto attiva in campo black metal.
La scelta ha un evidente duplice scopo: il primo è teso a ridare attualità a un ottimo lavoro che, a causa della pandemia, risulta poco conosciuto; il secondo è quello di cavalcare nel migliore dei modi quella che possiamo definire la nuova ondata del black metal, la quale ha nella Polonia uno dei paesi più prolifici.
Siamo al cospetto di one-man-band che precedentemente aveva all’attivo solo una manciata di EP e che merita finalmente la massima attenzione. Infatti, "Purposeless Through Meaning" possiede un songwriting di eccezionale levatura che si dipana uniformemente nelle nove composizioni presentate.
Lo stile pesca a piene mani dalla scena norvegese e spicca una propensione a variare le ritmche che dalla classica furia iconoclasta, passa a connotati precipuamente metal, meno irruenti e più ragionati, creando una diversificazione decisamente azzeccata.
Questi cambi di tempo sono la carattersitica migliore dei Popioly; Sagittarius, imitando Quorthon nei Bathory, si occupa di ogni singolo strumento, nonché del canto e lo fa con risultati pregevoli.
Gli arrangiamenti sono complessi e sanno creare emozioni di vario tipo nell’ascoltatore che delizierà il proprio udito con i riff arcigni di chitarra, il vocalism abrasivo, gli approcci melodici, il mid-tempo al fulmicotone e la straordinaria doppia cassa suonata a velocità supersonica.
Album nichilista, ipnotico, grigio come la stessa tenebrosa copertina, infarcito di atmosfere umbratili inneggianti il male oscuro e la misantropia, tutto in aperta controtendenza con quanto ci sorbiamo oggi in Italia.
Già solo questo basterebbe per favorirne l’approccio a chi non ha ancora il cervello lobotomizzato.
Affascinante.

Sagittarius: EverythingAnno: 2024

Label: Old Temple
Genere: Black Metali

Tracklist:

1. The Spark
2. W chmurach jowisza
3. Eskalacja przemocy
4. Torn from Void
5. Dietla
6. Wdowi grosz
7. Tam gdzie noc
8. Ilusion
9. Outro



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