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Arpia
De Lusioni

Esce per la prima volta in vinile e cd, l'esordio dei romani Arpia, datato 1987, fino ad ora disponibile soltanto nell'originario formato a cassetta (una versione in cd-r era in realtà stata pubblicata a spese della band quasi tre lustri fa).

Composto da 7 brani per un totale di 71 minuti, fu all'epoca descritto dalla band un "demo sperimentale ma di forme e idee ricche, sviluppate successivamente in modo più organico"
Nati nella prima metà degli anni ’80, si evidenziarono subito per un certo radicalismo di fondo, in bilico tra integrità morale e refrattarietà alle regole del music business.
Questo modus comportamentale li portò, neanche esordienti, a stracciare letteralmente un contratto vantaggioso ottenuto con la label Heavy Metal Records (nota anche come "Heavy Metal", divisione della più nota "Revolver Records", di origini britanniche), colpevole di aver suggerito una strada ritenuta dal gruppo non aderente alle proprie aspettative.
Il loro demo "De Lusioni" fu il parto di un tale rigido approccio trasversale.
Gli adepti degli Arpia tendevano (e tendono tuttora), a non voler ingabbiare la musica dei loro beniamini all'interno di una specifica compagine sonora e ciò era dovuto alla tipologia all'epoca profferta, certamente inusuale.
Ma oggi, con il senno del poi, il marchio può essere agevolmente collocato all'interno di un triangolo concettuale che vede schierati ai vertici il doom, la dark wave e il cantato in italiano. Testi afferenti alla compagine spirituale, al dolore fisico ed interiore, costituiscono il blasone tematico di una musica inquieta, a tratti tormentata, talvolta addirittura lancinante.
Tutto ciò era perfettamente rappresentato con la scelta di una inquietante copertina bicromatica.  
Considerato che, all'epoca, questa mistura era decisamente inedita, il trio (in seguito divenuto quartetto, con l'aggiunta di una voce femminile), può certamente essere identificato oggi quale precursore, se non innovatore.
Per i collezionisti, si segnala che la versione a 33 giri dell'opera è stata pubblicata in vinile nero, in sole 300 copie.




Leonardo Bonetti - voice, bass, synth
Fabio Brait - guitar
Aldo Orazi - drums

Anno: 2022 (1987)
Label: Boomland Records/Unseen Forces 
Genere: Doom, Metal

Tracklist:
1783 - 8:20
Aborto - 17:30
Esaltazione - 2:45
Ambigo - 6:45
La Mascherata Della Morte Rossa - 20:15
Mistero - 12:50

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