Come spesso accade in Italia, i Perpetual Fire sono una di quelle band che fatica a trovare la propria collocazione con una label stabile che li promuova e li valorizzi. A testimonianza di ciò basti guardare alla cadenza delle incisioni. “Invisible” è infatti il secondo album (il primo “Endless world” risale al 2007) ed è datato 2010, mentre, stando a quanto dichiarato sul sito della band, sembra che dopo sette anni sia di prossima pubblicazione il terzo. L’anima del gruppo è il chitarrista Stefano Volta o meglio Steve Volta, come è solito presentarsi in arte, ed il suo nome è legato anche a quello dei Pandaemonium e della Pino Scotto band. “Invisible” è quindi un album che fonda le proprie basi nel power metal melodico, dove ottimi spunti e ritmi consolidati trascinano l’ascoltatore in un crescendo adrenalinico. È sicuramente un lavoro valido e ottimamente impostato dal punto di vista ritmico e compositivo. Qualche incertezza è sicuramente presente nel cantato, che alterna fasi di altissimo livello ad altre da dimenticare o quantomeno migliorabili. A conti fatti a me l’incisione è comunque piaciuta grazie ad una chitarra molto espressiva ed una variegata alternanza melodica. A completare il quadro più che positivo va aggiunto un art-work molto bello e completo del supporto fisico. Una formazione quindi che merita sicuramente di essere conosciuta ed apprezzata.
Anno: 2010 Genere: Power metal melodico Etichetta: Ice Warrior / Rock It Up Records Nazione: Italia
Steve Volta: Guitars, backing vocals Roby Beccalli: Lead vocals Mark Zampetti: Bass, backing vocals Cisco Lombardi: Drum on track 7, 13, 16, 17 Marco Di Salvia: Drum except track 7, 13, 16, 17
1.Winter's Night 2.April's Blood 3.Velvet Rope 4.Kissing The Shadows 5.Invisible 6.Walking On Your Fire 7.Alien 8.Eternity 9.In The Cage 10.Secrets 11.Time Machine 12.Lost Forever 13.Cold Rain 14.Who We Are 15.My Ship Is Burning 16.Say Goodbye bonus tracks taken from first album 'Endless Wolrd' 17.Maybe (remixed and remastered version)
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