Scritto da Fabio Loffredo Venerdì 19 Settembre 2008 17:17 Letto : 2253 volte
“Outlaw invasion” racchiude una serie di songs molto dirette, alcune molto metal, una ballad ed altre fottutamente rock’n’roll, dove la band riesce al meglio ad ispirarsi a bands che hanno fatto la storia dell’heavy metal, come Motorhead, Thin Lizzy, AC/DC, Manowar e via dicendo. Un breve intro molto Maiden, dà il via a “Front killers”, puro heavy metal sorretto da una sezione ritmica possente e la voce graffiante di Drexler e “Turn to black” è un’altra ottima song diretta e trascinante. Si rallentano un po’ i ritmi con “Wanted man”, ma solo nella parte iniziale, in quanto poi il brano esplode veloce e potente. In “Keep on movin”, le influenze vanno verso i primi Saxon, mentre con “Tomorrow never comes”, la band mette in risalto anche il lato romantico e malinconico, con un’ottima ballad, sorretta anche da ottimi cori e da un guitar work elegante ed essenziale. Il finale è dei migliori, con la title track, molto in stile Manowar e la breve “Parting kiss”, strumentale e sinfonica. Un ottimo lavoro questo dei Gun Barrel, assolutamente da non sottovalutare. 75/100
|
Xaver Drexler: Voce Anno: 2008 |