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Si è parlato molto in questi ultimi mesi dei Gargamel e del loro debut album
Watch for the Umbles e in effetti siamo in presenza di un lavoro interessante, soprattutto per chi ama le tipiche sonorità della scena prog del nord Europa.
Norvegesi di Oslo, i Gargamel sono attivi dal 2001; nell’autunno del 2002 giungono alla realizzazione di un EP, contenente due brani. La line up si allarga grazie all’ingresso di un violoncellista e tre nuovi brani vengono registrati, andando a costituire insieme alle precedenti due tracce il pugno di canzoni che troviamo su
Watch for the Umbles.
Se da un lato nella musica dei Gargamel non è difficile ritrovare tutti i tipici elementi nordici (dalle atmosfere malinconiche all’utilizzo di strumenti vintage e cameristici come Hammond, mellotron, flauto traverso, violoncello, piano elettrico Fender Rhodes) dall’altro alcuni elementi giungono imprevisti, andando a definire uno stile maggiormente personale. Il cantato di
Tom Uglebakken, ad esempio, assume spesso toni enfatici e teatrali, vicini all’espressività di un
Christian Décamps o di un
Peter Hammill, donando alla musica un tocco surreale; le sequenze strumentali, ben sostenute da un solido Rickenbacker, si colorano di sfumature dark, privilegiando spesso la drammaticità alla semplice malinconia.
È un sound che ripropone in versione maggiormente sinfonica alcune intuizioni avute dai primi
Anekdoten, sostenendole con l’ausilio di un sax vandergraffiano, vero elemento innovatore e di rottura, soprattutto nei brani in cui l’apporto della chitarra elettrica diviene meno consistente. Purtroppo nel corso dell’ascolto, e in particolare quando le composizioni si dilatano (la conclusiva
Agitated Mind sfiora i 18 minuti di durata), il gruppo mostra di avere qualche difficoltà a gestire gli spazi, prestando il fianco a momenti di stanca: se nelle parti maggiormente free emerge un uso più consistente del Fender Rhodes e del flauto, è un synth crepuscolare a guidarci attraverso i minuti finali dell’album, aprendo un’interessante finestra su possibili scenari cosmici e krautrock.
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Tom Uglebakken: Chitarra, voce, flauto, sax Morten Tornes: Batteria, voce Bjørn Viggo Andersen: Tastiere Leif Erlend Hjelmen: Violncello Geir Tornes: Basso Jon Edmund Hansen: Chitarra (3,5)
Anno: 2006 Label: Transubstans Genere: Progressive Rock
Tracklist: 01. Tics 02. Strayed again 03. Below the water 04. Into the cold 05. Agitated mind
   

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