Nell'alveo del tour di "Breakfast in America", i Supertramp tennero tre concerti al Pavillon di Parigi: il 29 e il 30 novembre, il 1° dicembre del 1979. Il live ufficiale attinge a piene mani dalla prima data, da cui vennero estratti 16 dei 23 brani suonati quella sera: furono infatti esclusi "Oh Darling", "Goodbye Stranger", "Child of Vision", "Even in the Quietest Moments", "Downstream", "Another Man's Woman", "Give a Little Bit". Riguardo a quest'ultimo, Roger Hodgson ebbe a dichiarare "siamo rimasti scioccati quando abbiamo riascoltato i nastri live e abbiamo scoperto quanto fossero brutte tutte le versioni (attinte dai tre concerti. NdA). Non c'era una sola versione che sentivamo di voler mettere nell'album". Venendo ad oggi, il disco che qui ci occupa non è ufficiale ma neanche pirata, essendo pescato dalla ormai estesa e consolidata compagine broadcast: l'opera riporta l'ultima delle tre date sopra menzionate, fino ad ora completamente inedita su vinile. Buona parte di quel concerto apparve nel 2010, in una versione expanded di "Breakfast in America" (limitatamente a soli 7 brani), e due anni dopo, in versione dvd e blu-ray (in versione integrale). Anche in questo caso, si suppone per problemi di spazio, sono stati omessi diversi brani dalla scaletta originaria. Più nel dettaglio, mancano "Bloody Well Right", "From Now On", "You Started Laughing", "A Soapbox Opera", "Downstream". I più attenti avranno certamente notato che, fatta eccezione per l'ultimo, gli altri fanno parte della tracklist del citato live "Paris" e ciò spiega in qualche modo l'omissione degli stessi da questa uscita discografica: verosimilmente, si è voluto perseguire uno scopo di complementarietà tra i due titoli, evitando sovrapposizioni dei medesimi brani, pur attinti da fonti diverse. Quest'ultima riflessione è la ratio che dovrebbe spingere (i completisti) all'acquisto di questo doppio 33 giri, fortemente consigliato da chi scrive anche in ragione di una qualità audio praticamente perfetta e di un'esecuzione oltremodo genuina, in quanto scevra da sovraincisioni di sorta. L'oggettiva bruttura della copertina è mitigata dalla presenza di vinili di ottima qualità, peraltro nelle ormai consolidate tonalità marble, yellow e splatter, e dalla tiratura limitata, asseritamente a 250 copie, verosimilmente per ciascun tipo di colore. |
Roger Hodgson - Vocals, Guitar, Keyboards Anno: 2023 |