Scritto da Giuliano Latina Sabato 24 Settembre 2011 21:49 Letto : 1872 volte
“De rerum natura” pone in gran luce la sezione ritmica ed è caratterizzata da una parte classicheggiante che precede l’accelerazione finale, quindi la compatta “Follow the Weaver” si fa notare per la voce effettata e per l’uso del pianoforte. Dopo la strumentale “Ride the Owl”, la vivace “Avoid Feelings” sfrutta una complessa alternanza tra melodia, ritmo ed accelerazione, nonché un finale al pianoforte. Quest’ultimo apre anche “That Night”, lenta in crescendo, mentre la lunga “UltraWorld” utilizza tutte le "armi musicali" in possesso del gruppo, dalla durezza agli effetti, dalle doppie voci al pianoforte, fino a giungere al solismo di chiusura. Un disco elaborato, certamente non immediato, nel quale si intrecciano parti soffuse e brevi accelerazioni di matrice power metal; in particolare le tastiere sfoggiano parecchi suoni ed altrettanti effetti sperimentali, ma anche la chitarra denota notevole conoscenza, come è giusto che sia per un settore raffinato come quello prog, Tuttavia il suono, pur eccellente dal punto di vista della produzione, risulta un po’ “leggero” dal punto di vista del cantato che rimane comunque molto valido dal punto di vista puramente tecnico. Consigliamo il CD dei LoreWeaveR agli appassionati di progressive metal ed agli estimatori delle sperimentazioni musicali. 74/100
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Barbara Rubin: Voce Anno: 2011 |