Home Articoli Libri Claudio Bonomi - Agorà underground. Il favoloso viaggio negli anni '70 di una band non allineata

Claudio Bonomi
Agorà underground. Il favoloso viaggio negli anni '70 di una band non allineata

 

 

 

 

Ha proprio ragione, Carlo Bonomi, quando parla degli Agorà come di una band non allineata, alludendo con ciò, a tante cose: all'inusualità, per un organico italiano, di firmare per una major come la Atlantic; ad uno dei rari esempi di esordio discografico dal vivo; ad una musica rarefatta, talvolta impalpabile, altre volte assai concreta e genuina, incredibile commistione tra prog e jazz-rock.

Questo testo documenta il percorso di questa grande band, che negli anni 2000 ha ripreso a viaggiare forte, tra nuove uscite discografiche e innumerevoli concerti dal vivo, con un organico rinnovato, rinvigorito, impreziosito. 
Claudio Bonomi ha fatto un lavoro strabiliante.
Va innanzitutto precisato che la generalità degli autori di stampo biografico compie un immenso lavoro di raccordo, recuperando articoli dimenticati, già pubblicati in formato cartaceo negli anni '70, integrandoli con info largamente edite su internet, aggiungendovi qua e là proprie impressioni personali su dischi e concerti.Un lavoro non facile, di natura prevalentemente compilativa.
Ma l'autore, in questo caso, è andato ben oltre.
Come spiegarlo? Eccone un genuino esempio, che peraltro coinvolge anche chi scrive: venuto a sapere che noi di A&B avevamo dedicato ampio spazio agli Agorà, con recensioni (Live in Montreux, Bombook, Ichinen), interviste (Patrizio Fariselli, Gianni Pieri), una lunga monografia (Il ritorno dei cavalieri solari),  egli ha contattato la redazione e, ottenuto il permesso ad estrapolare ciò che più desiderava dagli scritti sopra citati, ci ha chiesto di metterlo in contatto con persone, marchigiane e non, che potessero svelare aneddoti e curiosità legate alla band e ai suoi membri, attuali e storici (è stato ovviamente fatto, motivo per il quale chi scrive è largamente citato nelle note a piè di pagina e nella biografia del volume). 
Ora, abbiate la compiacenza di moltiplicare tutto ciò per innumerevoli riviste cartacee (poche) e online (tante) che hanno dedicato spazio alla band in questione, e avrete una vaga idea dell'immenso lavoro che si cela dietro ogni singola pagina che compone questo volume.
Ne consegue che - il lettore più accorto lo avrà già capito - questo libro non consta di info già conosciute, virtuali o concrete, ma vi aggiunge innumerevoli informazioni inedite, raccolte nel corso di decine, per non dire centinaia di interviste private, a lui rilasciate in esclusiva.
Si aggiungano recensioni e commenti personali che sono, parimenti, di innegabile livello tecnico (e non servirebbe neanche precisarlo, visto il curriculum dell'autore: giornalista professionista già attivo per riviste come "Musica Jazz", "Ultrasuoni/Manifesto", "All About Jazz Italia", "Quaderni d'altri tempi").
Riguardo alla preparazione di Bonomi, è sufficiente leggere il suo commento concernente la latitanza della critica jazz all'indomani dell'uscita di "Live In Montreux": una intelligente, sferzante stoccata avanzata nei confronti di una "casta" intoccabile che egli arriva a demolire al punto da farle perdere il prezioso blasone di "elite" culturale.
In conclusione, un atto d'amore, questo volume, impreziosito da un background culturale, quello dell'autore, che arricchisce una storia pregna di suggestioni ancora attuali ed emozionanti.
Consigliato non soltanto ai fans più ostinati, ma, più in generale, agli amanti del prog e del jazz-rock in generale.


Pagine: 258
CRAC Edizioni
Uscita: 26 Luglio 2018
Prezzo: 16,00 €

 

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