Scritto da Daniele Ruggiero Martedì 24 Gennaio 2017 20:34
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Scritto da Max Casali Lunedì 23 Gennaio 2017 22:07
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Scritto da Bartolomeo Varchetta Lunedì 23 Gennaio 2017 21:55
Più che quartiere periferico di Napoli, Gianturco fa parte della periferia del centro di Napoli. Si trova infatti a ridosso della Stazione Centrale di Napoli (più centrale di così!) e fa parte di quelle realtà dell’interland partenopeo tanto bistrattate dalle istituzioni. |
Scritto da Valentino Butti Domenica 22 Gennaio 2017 19:55
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Scritto da Bartolomeo Varchetta Sabato 21 Gennaio 2017 11:18
O meglio, detto alla Tolkien: uno per incatenarli, un altro per ghermirli. |
Scritto da Alex Marenga Giovedì 19 Gennaio 2017 22:13
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Scritto da Gianluca Livi Giovedì 19 Gennaio 2017 11:23
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Scritto da Gianluca Livi Mercoledì 18 Gennaio 2017 22:13
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Scritto da Gianluca Livi Lunedì 16 Gennaio 2017 22:13
Il primo dei Danzig è senz'altro il loro album migliore. |
Scritto da Bartolomeo Varchetta Lunedì 16 Gennaio 2017 22:08
Volendo inquadrare il genere musicale di cui si fanno promotori i Nuclearte, bisogna per forza di cose fare una premessa: così come esistono correnti religiose o culturali, esistono alcune scuole di pensiero che fondano il proprio credo sull’esistenza di forme di vita aliene che hanno dato il via alla vita sulla terra.....che poi ci hanno abbandonati alle nostre manie di grandezza autolesioniste, aggiungo io! Tralasciando in tale sede commenti o approfondimenti superflui in merito agli aspetti legati a tali credenze, si può descrivere “Endo” come un album assimilabile alla musica etnica, elettronica e ambient. Una musica ipnotica e mistica, guidata dai vocalizzi “pleiadiani” (!!) di Ramya, al secolo Rossana Filippone. “Pleiadiani” perché a tale formazione stellare viene attribuita la paternità d’origine dei termini adoperati per esprimersi nel suddetto linguaggio. Un linguaggio astruso e privo (almeno per i comuni terrestri) di qualsivoglia significato concreto, se non quello ispirato dalla sequenza di suoni evocativi e d’atmosfera indirizzati ai centri spirituali dell’ascoltatore, più che a quelli cognitivi. I cinque musicisti componenti i Nuclearte sono comunque siciliani, e hanno dato vita a questo coraggioso progetto dopo oltre tre anni di combattuta gestazione, tra esigenze commerciali, scelte d’orgoglio e ricerca musicale. |
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