Scritto da Alex Marenga Sabato 18 Luglio 2015 14:21
Attention Slap è un quartetto di Pavia nato nel 2009 nel quale convergono musicisti dal diverso background ma che propongono un sound originale e convincente che li colloca in bilico fra art-rock, prog-canterbury e post-rock. |
Scritto da Valentino Butti Venerdì 17 Luglio 2015 22:44
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Scritto da Gianluca Renoffio Venerdì 17 Luglio 2015 13:51
Prendi un po’ di Pearl Jam, aggiungi del grunge alla Nirvana, miscela con dello stoner alla Kyuss, scuoti ben bene il tutto ed il risultato potrebbe essere utile per descrivere il sound dei savonesi La fine di settembre in questo EP d’esordio, accurato e ben confezionato. Ma a prescindere dalle radici ed influenze, tipicamente anni Novanta, la band dimostra da un lato la voglia di suonare (basti vedere qualche video su youtube) senza appoggiarsi troppo ad elettronica e facili aiuti tecnologici e dall’altro un gusto italiano che riesce a rendere personalissimi i testi, rigorosamente in italiano ad eccezione di qualche refrain, che “tendono a raccontare un percorso di cambiamento interiore” (come dice l’autore e cantante della band). Ma anche la musica è supportata da un’ottima tecnica, capacità compositiva e corretta dinamicità. Anche le linee melodiche, cantante da una voce che non sempre sembra adeguata come timbrica e forse da aiutare con qualche controcanto, sono ricercate e nello stesso si imprimono facilmente nella testa di chi sta ascoltando. Ottima “Polvere”, il mio brano preferito per equilibrio e coinvolgimento, ma tutti i brani sono di buon livello soprattutto per una prima esperienza: si vede che dietro c’è molta gavetta live … Buone premesse e promesse quindi, in attesa della sicura e inevitabile crescita verso livelli ancora più alti.
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Scritto da Andrea Marchegiani Giovedì 16 Luglio 2015 21:23
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Scritto da Alex Marenga Martedì 14 Luglio 2015 20:44
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Scritto da Gianluca Renoffio Martedì 14 Luglio 2015 14:36
Un buon disco di esordio questo de La sindrome di Kessler che propone un “grunge italiano” caratterizzato dai classici suoni, sporchi, distorti, di “Seattleiana” memoria accompagnati però da melodie cristalline, rigorosamente in italiano, in cui è facile riconoscere la tradizione musicale meridionale ed il gusto della band. |
Scritto da Alex Marenga Martedì 14 Luglio 2015 14:09
Gruppo livornese nato attorno ad Andrea Tempestini (Est Morgana, D8 Dimension), Hic Sunt Leones si propone come un progetto pop con forti venature soul. L’incastro musicale della band è incentrato sulla forma canzone, realizzata con l’ausilio di strumenti acustici e dell’elettronica. Questo EP propone 5 brani caratterizzati da una vocalità tendente al r&b e al soul che si appoggia su degli arrangiamenti acustici che curiosamente non utilizzano i consueti modelli della black music, ma realizzano linee e incastri più vicini ad un’estetica europea e neoclassica. Questa tensione, fra pulsioni afroamericane ed europee, dà identità e riconoscibilità stilistica al gruppo. Meno incisivo e determinante è l’apporto dell’elettronica, che potrebbe essere oggetto di maggiori attenzioni, considerando la cura data a questo aspetto da prodotti con interazioni simili, come James Blake o FKA Twigs, ed in grado di dare a progetti cosi ambiziosi maggiori possibilità di riscontro internazionale.
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Scritto da Gianluca Livi Martedì 14 Luglio 2015 09:32
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Scritto da Andrea Marchegiani Domenica 12 Luglio 2015 13:05
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Scritto da Gianluca Renoffio Venerdì 10 Luglio 2015 21:30
Un album ambizioso questo dei lombardi “The Pools”, un concept album sul tema della creazione in tutte le sue sfaccettature; come momento generativo nella realizzazione di un’opera d’arte o come esperienza di vita vissuta, di evoluzione, di cambiamento. |
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