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I
Post-Trumatic Stress Disorder di
Burepolom sono un quintetto (cui si aggiunge il prezioso aiuto dell'ingegnere del suono Alessandro Castriota alle tastiere) proveniente dalle Marche, che suona un accattivante impasto hard-alternative.
Le principali influenze dichiarate sono Deftones, Katatonia e Alice in Chains, ma i risultati finali li avvicinano più a gruppi nu-metal di seconda (terza?) generazione come i Pulse Ultra o gli Apex Theory ("Low Self Esteem", la rapsodica "Beat Me Down"). Nonostante le chitarre roboanti e le dinamiche quasi prog-rock di "
Jerkwater" a spiccare sono principalmente le vocals pulite e passionali di
Henry Guy. Una delle caratteristiche del gruppo è infatti quella di saper inserire hooks irresistibili in praticamente ogni parte del disco: nella marziale title-track, dove spunta anche una coda incendiaria con risvolti korniani; nel cyber funk-metal di "
Neurotted"; e soprattutto nell'introspettiva "
Falling From Eternity". E ovviamente nel brano più pop, "
Anyone".
"
The Traveller" è un pregevole esempio di rock mmmericano, tutto riff trascinante, strofa petulante e chorus esplosivo (e passaggio acustico), che massacra Stone Sour, Velvet Revolver et similia sullo stesso terreno.
La gemma dell'album è forse la toccante power-ballad "
Still Love" sorretta dagli archi e dai versi accorati "
still love and i wait for you/fill love with desire".
I PTSD riescono a strizzare l'occhio al più becero mainstream (suoni pulitissimi, appeal radiofonico) pur senza in perdere smalto nel songwriting o suonare freddi e perdere punti in termini impatto emotivo, ma anzi si stampano in testa grazie alla qualità dei loro ritornelli a cuore aperto.
70/100
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Jason: Chitarre Henry Guy: Voce e cori Yorga: Chitarre e cori Logan: Basso Maxim: Batteria
Anno: 2008 Label: My Kingdom Music Genere: Alternative Metal
Tracklist: 01. Jerkwater 02. Low Self Esteem 03. Anyone 04. Neurotted 05. Beat Me Down 06. Railway To... 07. Burepolom 08. Still Love 09. The Traveller 10. Falling From Eternity
   

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