Scritto da Salvatore Siragusa Mercoledì 27 Settembre 2006 23:18 Letto : 2564 volte
All'altezza il nuovo singer Tommy Karevik la cui voce potente riesce a coprire una vasto spettro trovandosi agevolmente bene sia nelle parti acute che in quelle dai toni più bassi, a conti fatti il vero "vincitore" di questa produzione, già detto di Johan Liefvendahl chiaramente ispirato da Yngwie Malmsteen, ben assecondato dalla parte ritmica; toni elettronici e arie maggiormente sinfoniche sono adeguatamente forniti da Andreas Soderin alle keyboards. Certamente non un crogiuolo di nuove idee, certamente non un riferimento per l'innovazione del genere, di sicuro in giro vi sono molti gruppi sul livello dei Seventh Wonder e molti dischi sul livello di Waiting In The Wings ma bisogna ammettere che è un buon livello, un buon disco, ben suonato e ben realizzato che si lascia ascoltare con piacere, anche se ad essere sinceri alla fine le varie song sembrano poi più o meno assomigliarsi tutte. Certe volte non credo che sia necessario essere innovativi, basta solo essere bravi e suonare buona musica e questo si lo possiamo dire, i Seventh Wonder bravi lo sono. 70/100
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Tommy Karevik: Voce Anno: 2006 |