Scritto da Fabio Loffredo Martedì 14 Luglio 2009 23:03 Letto : 2386 volte
“The Visitor”, dimostra una volta per tutte che molti “vecchietti” hanno ancora oggi voglia si suonare rock’n’roll, e chissà quanti dei musicisti di oggi riusciranno in questo intento in futuro? “The Visitor” è un lavoro potente, ma allo stesso tempo molto elegante e racchiude una decina di brani che vi travolgeranno per la loro carica elettrizzante. Molto affascinante è anche l’artwork, con una vecchia stampa che raffigura un manicomio, ma è la musica che è in primo piano e già “Saving Me” inizia nel migliore dei modi, qui la band suona più blues di quanto abbia mai fatto in 40 anni di carriera, con la voce di Phil Mogg che non risente degli anni che passano e con la chitarra di Vinnie Moore, che rimane al servizio del rock blues, con quel vago sapore southern. “On The Waterfront” ci riporta nuovamente indietro di molti anni e quel tappeto sonoro di Hammond che si sente quasi in lontananza è quanto di meglio si possa chiedere alla band. Una doverosa menzione la meritano anche brani come “Rock Ready”, altro brano molto southern ed ancora “Can’t Buy A Thrill”, con un Vinnie Moore incandescente e la conclusiva “Stranger In Town”, puro hard rock, dove ancora una volta appare l’Hammond ed il guitar works è eccellente. Una grande band, un grande disco ed un chitarrista virtuoso come Vinnie Moore capace di relegare la tecnica ed i virtuosismi al servizio del feeling puro. Penso che questi tre motivi bastino per guidarvi all’ascolto della storia dell’hard rock. 75/100
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Phil Mogg: Voce Anno: 2009 Sul web: |